La rabbia dei vinti, il Cherasco storia a Robert Gerwarth

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CERIMONIA Il castello visconteo di Cherasco sarà la sede oggi, sabato 26 maggio, della cerimonia di consegna del premio Cherasco storia. L’edizione 2018 è stata assegnata allo storico tedesco Robert Gerwarth per il saggio La rabbia dei vinti (editore Laterza). L’autore analizza il periodo successivo alla grande guerra, i cui effetti condizionarono le sorti dell’Europa con la rivoluzione russa e poi con i totalitarismi in Italia e Germania, fino alla catastrofe della seconda guerra mondiale. Gerwarth in mattinata incontrerà gli studenti, alle 15.

La fondazione De Benedetti-Cherasco 1547 consegnerà il premio speciale per la divulgazione ai registi fratelli Taviani: a ritirarlo sarà Paolo, anche in ricordo del fratello Vittorio, recentemente scomparso.
La giuria del premio è presieduta da Alberto Melloni, professore all’Università di Modena-Reggio Emilia, subentrato a Ferruccio De Bortoli. I libri candidati, oltre a essere analizzati dai giurati, sono stati letti e valutati dagli studenti di scuole secondarie superiori e di università italiane ed estere.

Un altro riconoscimento alla memoria sarà attribuito allo studioso napoletano Giuseppe Galasso per la sua carriera. Il giorno prima della sua scomparsa, a 88 anni, il professore rispondeva all’invito di Melloni: «Domine, non sum dignus, dovrei rispondere, ma il diavolo delle tentazioni buone mi fa non solo accettare, ma essere particolarmente lieto di dovere questo a te, amico carissimo, inatteso e insperato dei miei anni sempre meno verdi, anzi non più verdi».

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