Chiamano il 112 per un tentativo di stupro, ma non arrivano i soccorsi

Settantenne minaccia il fratello  con la pistola
La centrale operativa del 112 a Cuneo

TORINO Hanno rischiato di essere violentate, in centro a Torino, e il numero unico 112 non ha inviato loro i soccorsi. E’ quanto denunciano due donne ai carabinieri.

L’episodio tra sabato e domenica in via Calandra, angolo con via San Massimo. Lì un uomo di origine africana avrebbe compiuto atti di autoerotismo davanti alle donne – una 44enne di Cuneo e una 43enne di Bari residente a Torino – e avrebbe tentato di metter loro le mani addosso. “Ho preso il telefono e chiamato il 112. Ero convinta che ci avrebbero subito inviato una pattuglia.

L’operatrice, invece, continuava a farmi domande e ho agganciato”, è il racconto di una delle due donne. “Siamo scappate – aggiunge – e per fortuna quell’uomo si è allontanato, ma poteva finire molto peggio”.

“Abbiamo riascoltato la telefonata e la richiesta di aiuto era lacunosa – afferma Danilo Bono, vicedirettore della Sanità piemontese e creatore del 112 regionale -. Giusto fare domande, l’utente non è stata collaborativa”. I carabinieri indagano.

Ansa

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