Alba: il centro storico vuole telecamere e porfido

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ALBA Tra gli scontenti per la variazione al bilancio appena approvata dal Consiglio comunale di Alba c’è anche Attilio Cammarata, presidente del comitato di quartiere Centro storico: «Saputo della possibilità di spendere l’avanzo di amministrazione abbiamo avanzato una serie di richieste che non sono state accolte», commenta.
Numerosi gli interventi richiesti, a partire dall’installazione di telecamere di sicurezza in piazza Giovannoni, via Gioberti, via Roma e alla stazione ferroviaria.
«Abbiamo chiesto il potenziamento della sorveglianza con accordi per avere le immagini delle telecamere di case e palazzi privati, come è stato fatto nella città di Asti, per prevenire furti e truffe. Serve anche maggiore controllo nel parco Tanaro, con potenziamento dell’illuminazione che si potrebbe alimentare mediante un impianto idroelettrico su fiume, in collaborazione con Egea, che potrebbe anche servire per l’irrigazione», precisa ancora Cammarata.
Tra le opere richieste per migliorare il quartiere centrale c’è il rifacimento delle parti più sconnesse del porfido e la copertura con un vetro dei resti romani in piazza Pertinace per evitare la sporcizia e un ponticello pedonale sul Cherasca, tra via Fiume e via 25 aprile.
«Non dimentichiamo che bisogna rifare l’illuminazione pubblica di via Liberazione, vista la presenza di un istituto scolastico e in questa zona chiediamo vengano pulite le sponde e l’alveo del torrente a partire dal complesso dei Paolini verso la foce», conclude Cammarata.
Alessia Maria Alloesio

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