L’Enofila passerà alla Regione o sarà la sede degli uffici pubblici?

L’Enofila passerà alla Regione o sarà la sede degli uffici pubblici?

ASTI Il sindaco Maurizio Rasero ha partecipato a un incontro in Regione con il vicepresidente Aldo Reschigna per confrontarsi sulla cessione al Comune degli ex immobili dell’Asl. Si è discusso in particolare della permuta tra Regione e Comune dell’ex ospedale (valore stimato: 15 milioni), in cambio dell’Enofila (11 milioni) e di 120 alloggi dell’Atc (7 milioni). Spiega Rasero: «Daremo alla Regione l’Enofila e gli alloggi; in cambio chiediamo la proprietà dell’ospedale, per poter finalmente portare avanti il piano di recupero».

Sulla questione è intervenuta anche la Casa del consumatore Piemonte, che ha studiato la possibilità di recupero del palazzo dell’Enofila per trasformarla in un polo amministrativo in cui si concentrino uffici pubblici. L’immobile presenta spese di gestione che superano i 100 mila euro annui. Afferma Stefano Santin, presidente della Casa del consumatore: «Il Comune paga 69mila euro per i locali del centro per l’impiego, 97mila euro è il canone per la sede dell’Asp, Gaia ha un costo per gli uffici di circa 41mila euro e il Consorzio rifiuti paga circa 11mila euro. Il totale è di 218mila euro annui, oltre alle bollette per il riscaldamento e l’energia elettrica. Il polo amministrativo sarebbe un’operazione a costo zero che contribuirebbe a riqualificare in breve tempo un contenitore inutilizzato. Inoltre vi sarebbe la possibilità di recuperare i parcheggi dell’ex Way Assauto rendendoli disponibili agli utenti».

Paolo Cavaglià

 

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