Soccorsa ad Alba una ragazza che si era tagliata i polsi

Maltrattamenti in famiglia, due casi ad Alba e Bra
AGGIORNAMENTO di lunedì 11 febbraio, ore 11
ALBA È ancora ricoverata all’ospedale San Lazzaro di Alba la minorenne di origini straniere che sabato 9 febbraio, al mattino, è stata soccorsa in un parco vicino all’Egea dopo che si era tagliata i polsi. Al momento le sue condizioni fisiche non destano preoccupazione ma in casi come questo sono necessari approfondimenti di tipo psicologico.
A seguito dell’articolo è arrivato a Gazzetta il messaggio di un dipendente Egea che ha segnalato ritardi nei soccorsi e l’intervento del personale dell’azienda. Abbiamo ricostruto con il servizio di soccorso d’emergenza le fasi dell’intervento. Alle 8.50 è arrivata una chiamata alla centrale del 112 numero unico per le emegernze che descriveva un evento violento con feriti. L’operatore, seguendo i protocolli in modo corretto, ha  dirottato la chiamata ai carabinieri. La pattuglia è arrivata sul posto alle 8.53 e dopo aver verificato la situazione ha richiesto l’intervento dei sanitari. Ad Alba, in quel momento, non c’erano ambulanze di base né del soccorso avanzato disponibili, quindi è partita l’ambulanza da Canale, per giungere sul posto alle 9.10.

ALBA Non è in pericolo di vita la ragazza che ieri mattina è stata soccorsa in un parco vicino all’Egea: a dare l’allarme è stata una passante, che l’ha vista uscire da una costruzione con i polsi tagliati.

I primi a prestare soccorso sono stati alcuni addetti di Egea che con i giubbotti in loro dotazione hanno aiutato la ragazza a riscaldarsi, mentre si attendeva l’arrivo dell’ambulanza.

La minorenne di origini straniere è stata trasportata all’ospedale San Lazzaro, dove si trova ricoverata. Non sono note per il momento le ragioni che l’hanno spinta a compiere il gesto.

Adriana Riccomagno

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