Parco Sobrino e Zona H: serve più vigilanza contro i bivacchi

Parco Sobrino e Zona H: serve più vigilanza contro i bivacchi

ALBA – QUARTIERI Protagonisti dell’incontro del Comitato di quartiere Piave di martedì 12 febbraio sono stati il parco Sobrino e la Zona H. La discussione è partita dalle segnalazioni raccolte tra i cittadini, riguardanti il degrado delle due aree verdi vicine tra loro.

«Riteniamo fondamentale aumentare i controlli nella zona», commenta un consigliere del quartiere, che prosegue: «In passato il servizio di sorveglianza era effettuato dai nonni civici, mentre oggi l’area è lasciata a sé stessa. Come quartiere richiediamo, inoltre, l’intervento dell’Amministrazione per la sostituzione della rete di protezione del parco».

Il punto della situazione arriva dal comandante della Polizia municipale Antonio Di Ciancia: «Sappiamo che nell’area sono presenti problematiche diverse. Nel parco Sobrino è stato segnalato l’uso scorretto delle giostre da parte di ragazzi più grandi e la frequente presenza di cani. Per quanto riguarda la Zona H, invece, sono stati segnalati episodi di bivacco, anche a causa della vicina stazione ferroviaria».

Il comandante prosegue: «Non è in programma un ritorno dei nonni civici, ma il quartiere è sotto la nostra attenzione: implementeremo ulteriormente i controlli di tutte le aree verdi della città con l’arrivo della bella stagione, quando generalmente questi spazi sono più frequentati». Per quanto riguarda la manutenzione la risposta è arrivata dall’assessore ai lavori pubblici Alberto Gatto: «Stiamo sostituendo la rete danneggiata con una nuova recinzione tra il parco e il cortile del liceo. Per ragioni di sicurezza, nell’ambito di questo intervento, arretreremo la rete di un metro verso il parco e realizzeremo 4-5 parcheggi per lo scarico merci, come richiesto dal presidente dell’istituto Luciano Marengo. Al momento il posto per i furgoni è nell’area di raccolta in caso di evacuazione».

Alessia M. Alloesio

Banner Gazzetta d'Alba