Diciannovenne fabbricava carte d’identità false che rivendeva a minorenni

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I Carabinieri della Stazione di Cortemilia hanno deferito in stato di libertà un ragazzo italiano di 19 anni per possesso e fabbricazione di carte d’identità false.

Il giovane era stato fermato dai militari durante un posto di controllo nel comune di Rodello all’inizio del mese di maggio, mentre era in compagnia di un suo coetaneo; in quell’occasione gli era stata rinvenuta della sostanza stupefacente nascosta all’interno dei suoi pantaloni.

La successiva perquisizione domiciliare effettuata a Cavallermaggiore portò al sequestro di altra sostanza stupefacente, di materiale utile alla confezione delle dosi e del telefono cellulare utilizzato per cedere la droga. Dall’analisi del telefonino i militari della Stazione di Cortemilia hanno però potuto  ricostruire anche un ulteriore condotta illecita del giovane pusher, ovvero quella di produrre carte d’identità false a favore di minori. Gli accertamenti hanno consentito di fare emergere che la richiesta di carte d’identità contraffatte da parte di minori era motivata dalla necessità di bypassare il divieto di entrata nelle discoteche e della somministrazione di alcool, per legge negata ai minori di anni 18. Il costo di questa operazione oscillava da poche decine di euro fino anche ad un centinaio.

Il giovane pusher, oltre al deferimento per spaccio di sostanze stupefacenti, dovrà pertanto rispondere anche di possesso e fabbricazione di carte d’identità false.

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