A Lavazza e alle Fondazioni San Patrignano e Gigi Ghirotti il Premio “Res Publica”

A Lavazza e alle Fondazioni San Patrignano e Gigi Ghirotti il Premio  “Res Publica”

PREMIO Domenica 27 ottobre alle ore 15, presso la Sala Ghislieri (ex chiesa di Santa Croce) di Mondovì Piazza  si terrà la seconda edizione del Premio Internazionale “Res Publica”, riconoscimento assegnato a singoli, associazioni e fondazioni che si prodigano, impegnando capacità e risorse a favore del bene comune inteso in senso lato. Quest’anno il Premio, suddiviso nelle sezioni “Azienda, l’etica nell’impresa”, “Didattica, l’etica va a scuola” e “Giornalismo, l’etica nei media” è stato rispettivamente assegnato a Lavazza (Torino), Fondazione San Patrignano (Coriano, Rimini) e Fondazione Gigi Ghirotti (Roma). Ogni premiato riceverà una scultura bronzea realizzata dal noto artista Riccardo Cordero. Il premio, promosso dall’Associazione Buon Governo e Senso Civico, si fregia della Medaglia d’Oro della Presidenza della Repubblica. L’apertura dei lavori sarà affidata alla coreografia di Giacomo Golinelli e dopo i rituali saluti introduttivi, Maurizio Molinari (direttore de La Stampa) interverrà sul concetto di res publica nella società contemporanea. Durante la consegna dei Premi sono previsti due intermezzi: nel primo Claudio Bo (giornalista) introduce il prof. Paolo Lamberti che discorrerà dell’impegno civile del monregalese Giacomo Oreglia; nel secondo, si parlerà dell’impegno dello sport nella promozione del bene comune, con gli interventi di Mario Cipollini (Campione del Mondo di ciclismo, 2002) sul tema “La bicicletta come impegno civico” e di Francesca Marcon (pallavolista Cuneo Granda) su “Lo sport nella società civile come motivazione ai giovani”. Per maggiori informazioni visitare il sito Internet www.premiorespublica.it

La giuria internazionale ha attribuito il premio aziendale a Lavazza di Torino “per lo straordinario impianto socio-etico” che ha realizzato negli anni, anche attraverso la sua Fondazione, e in particolare per il progetto per il progetto TOwards 2030: Street Art in favour of UN Goals. Il premio didattico è stato invece attribuito alla Fondazione San Patrignano, “per la sua struttura formativa e in particolare per il progetto tessile/stilistico diretto da Barbara Guarducci che favorisce il reinserimento sociale delle giovani tossicodipendenti”. Infine, la Fondazione Gigi Ghirotti ha ottenuto il premio per la sezione giornalismo “per l’impegno a favore dei malati terminali, in un’epoca nella quale predominano indifferenza ed egoismo”.

“Il Premio Res Publica mira a stimolare un maggiore interesse, tra governati e governanti, perchè senso civico, integrità e professionalità devono ritornare a essere le linee guida nella conduzione del bene comune – dichiara Antonio Maria Costa, tra i fondatori del Premio e già vice-segretario generale delle Nazioni Unite -. Lo stimolo va avvertito, e quindi impartito, a tutti i livelli: i giovani necessitano un’attenzione tuttora carente. Si sentano parte della vita civica, per il benessere di ognuno, in infanzia, adolescenza e oltre; gli imprenditori hanno responsabilità di promuovere il bene proprio. Non scordino quello comune; noi cittadini, infine, ci confrontiamo quotidianamente con l’incombenza di tutelare quanto gli antenati hanno costruito nel tempo. Preserviamolo attraente anche alle generazioni future”.

Anche per questa seconda edizione, che vedrà tra il pubblico giornalisti, scrittori e tanti giovani, l’evento sarà accompagnato da presentazioni, stacchi musicali, mostre e video. Al termine dei lavori seguirà un rinfresco che offrirà anche la possibilità di un incontro con i premiati e gli ospiti in sala.

“Etica e Senso Civico per la buona gestione della Res Publica e per la costruzione della società futura. Obiettivi del Premio che la Città di Mondovì fa propri e che rispondono ad un’esigenza profondamente sentita in tutti gli ambiti della vita comunitaria – afferma il sindaco di Mondovì, Paolo Adriano -. Poter ospitare anche quest’anno il Premio Res Publica è per Mondovì un motivo di orgoglio: la cerimonia del 27 ottobre non rappresenta soltanto un appuntamento di spessore culturale e una vetrina a livello nazionale per la nostra Città, ma anche un momento prezioso per favorire la partecipazione attiva, conoscere le esperienze virtuose dei premiati e collaborare alla crescita di una società che, grazie al coinvolgimento della cittadinanza tutta, sia sempre più orientata secondo i principi ispiratori del Premio”.

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