Ultime notizie

Asti: una task-force del Comune per riscuotere i crediti

Cosa significa scegliere di affidare i propri soldi a una banca etica?

ASTI Il Comune ha istituito una task-force per riscuotere i crediti. L’assessore al bilancio Renato Berzano annuncia tolleranza zero e qualche novità per incassare il dovuto: «Chi sbaglia, paga. O meglio, chi riceve una cartella esattoriale (Imu, Tari) o prende una multa per violazione al codice della strada non potrà più pensare di farla franca ignorando volutamente gli avvisi di riscossione pensando di essere più furbo degli altri».

E’ con spirito di equità, ma anche con l’obiettivo di recuperare circa 3 milioni di euro di somme evase ogni anno, che l’amministrazione Rasero ha messo in campo una sezione speciale dell’ufficio tributi con l’obiettivo di contrastare i morosi e incamerare i crediti non pagati. Non si tratta per forza di grandi cifre (anche c’è chi deve versare al Comune 300mila euro) perché sono proprio le piccole somme evase che, messe insieme, diventano un tesoretto a cui l’Amministrazione comunale non intende rinunciare.  Precisa Berzano: «La task force del Comune (tre dipendenti) ha già emesso 2.600 ingiunzioni di pagamento per Imu e  Tari evase tra il 2014 e il 2016  per un totale di circa 1 milione e 503mila euro. A breve, inizieranno a partire i recuperi delle multe stradali a rischio di prescrizione: si tratta di circa 12mila contravvenzioni, solo una piccola parte dell’ammontare di tutti i crediti che il Comune vuole a tutti i costi incassare. Purtroppo gli astigiani pagano solo tra il 50 e il 60% delle multe: quindi parliamo di un tasso d’evasione molto elevato. Abbiamo intenzione di andare a recuperare anche multe da 50 euro e lo facciamo grazie all’acquisto di un apposito software che ci aiuta a monitorare lo stato di riscossione.  Le multe saranno sempre più “aggredite” in tempo reale e stiamo anche valutando se sia possibile non erogare alcuni servizi a domanda individuale ai cittadini morosi».

Paolo Cavaglià

Banner Gazzetta d'Alba