Montaldo Roero: le Sentinelle ecologiche sono al lavoro

Montaldo Roero: le Sentinelle ecologiche sono al lavoro

MONTALDO  Non è la prima volta che si sente parlare di persone impegnate in azioni volontarie di pulizia del territorio e le neonate Sentinelle ecologiche ne sono ben consapevoli. Il gruppo spontaneo, composto da residenti di Montaldo Roero (molti dei quali in pensione), è nato ufficialmente con la prima uscita del 3 febbraio ed è animato dalla comune disponibilità a mantenere pulito il territorio montaldese.
Pur in continuità con quanto fatto sinora da varie Amministrazioni e associazioni, il gruppo vorrebbe portare una ventata di innovazione: il fine è sempre quello di sensibilizzare la comunità locale sull’importanza del rispetto dell’ambiente e valorizzare quest’ultimo dal punto di vista naturalistico, culturale e turistico, ma lo vorrebbe fare a partire dai margini delle strade, dai sentieri nei boschi e dalle rocche.

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Spiega Giuseppe Giacone, portavoce e coordinatore del gruppo: «Alla base dell’iniziativa c’è la grande contraddizione che regna nel nostro territorio: è stata fatta la scelta di valorizzare i paesaggi e riconoscerli come un tesoro da custodire, eppure ci sono persone che continuano a considerarli come una discarica. Il nostro ultimo intervento ci ha visti operare nella Rocca del Serro, che molte persone conoscono come la rocca del ponte dei sapori. A cosa serve segnalare i sentieri se sono pieni di spazzatura? Come si può valorizzare un sito dal quale viene rimosso un rimorchio pieno di immondizia?».

Il neonato gruppo ha subito dimostrato di non aver tempo da perdere. Venerdì scorso sono stati completati i lavori di pulizia della Rocca del Serro, partiti il venerdì precedente con la pulizia dei 12 metri sottostanti la sommità, dove i volontari si sono calati grazie a delle funi. «Abbiamo lavorato in piena sicurezza. È stato rimosso di tutto: plastica, ceramica, ciabatte, scarpe, bottiglie, lattine, sedili di auto», afferma Giacone, sottolineando che l’azione di pulizia è stata sostenuta anche dall’Amministrazione comunale.

Il carattere innovativo del gruppo è nella frequenza di intervento. A differenza di molte iniziative, infatti, verranno effettuati monitoraggi periodici (una volta al mese, in gruppi numerosi) nelle zone più critiche e settimanalmente saranno organizzate uscite in piccoli gruppi per interventi più mirati. Continua Giacone: «Sono in programma già due uscite nei prossimi giorni: il 6 marzo si puliranno le tre arterie provinciali che conducono al paese e il 7 marzo toccherà ai primi sentieri sterrati nella periferia di Montaldo». I problemi delle molte iniziative ambientali già presenti sul nostro territorio sono spesso legati al loro carattere gratuito, che non consente la continuità necessaria a ottenere dei risultati. «Ci facciamo vedere con i sacchi pieni lungo le strade: vogliamo spiegare alle persone chi siamo e cosa facciamo perché essi possano portare a casa il nostro esempio», aggiunge Giacone.

L’idea alla base di questo movimento è chiara: l’invito lanciato alle comunità di tutto il Roero è che ogni paese possa dotarsi di un gruppo di sentinelle ecologiche, scelte tra le persone più sensibili al tema e disposte a dedicarvi un impegno costante. «Non raccogliamo la spazzatura perché ci piace o per dare un senso alle nostre giornate. La raccogliamo per poter vivere in un territorio pulito e per innescare pratiche virtuose che un giorno possano rendere superfluo il nostro intervento».

Anche l’associazione Comuneroero  si è detta orgogliosa di sostenere questa importante iniziativa di area per concretizzarla come progetto comune delle associazioni e dei gruppi di volontari. «Il nostro contributo al decollo del progetto sarà quello di mettere in contatto le varie realtà con questa iniziativa», ha detto il presidente di Comuneroero Cesare Cuniberto.

Un primo luogo dove operare congiuntamente, insieme ad altre sentinelle del posto, potrebbe essere ad esempio il sito di località Sappelletto, a Sommariva Perno, di cui abbiamo parlato nei numeri scorsi. Ci sono già stati i primi contatti tra Sentinelle e Amministrazione comunale per valutare la possibilità di eseguire un’operazione di rimozione congiunta. Inoltre c’è la volontà di organizzare un incontro tra i diversi attori impegnati nella cura del Roero, e in particolare delle rocche, per definire un percorso di azione condiviso.

Federico Tubiello

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