Nel Pavese c’è un paese senza contagiati: si studieranno gli anticorpi della popolazione

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FERRERA ERBOGNONE (PAVIA), mille residenti, paese nel cuore della Lomellina, sembra immune al Covid-19.  È uno dei pochi comuni della provincia di Pavia a non avere ancora registrato contagiati. Un fatto che merita di essere approfondito, a livello scientifico, e che sarà oggetto di un’indagine condotta dall’istituto Mondino di Pavia, non appena arriverà il via libera dalla Regione. Dopo l’approvazione della delibera di giunta, il sindaco Giovanni Fassina ha fatto distribuire un avviso a tutte le famiglie del paese. Sino al prossimo 2 aprile sarà possibile prenotarsi per effettuare gli esami del sangue in un laboratorio del vicino comune di Sannazzaro dè Burgundi. Il prelievo sarà gratuito e volontario. I cittadini che non potranno recarsi a Sannazzaro dè Burgundi, avranno l’opportunità di fare a casa l’esame ematochimico. «Una volta completate le prenotazioni – spiega il sindaco – inizieranno i prelievi». L’indagine vuole chiarire se nella popolazione di Ferrera Erbognone sono presenti anticorpi in grado di contrastare il  coronavirus. L’ipotesi è infatti quella che ci sia qualcosa nel sistema immunitario di questa piccola popolazione, che possa spiegare come mai nessuno è stato colpito, fornendo forse una chiave per trovare qualcosa che aiuti a fermare la pandemia.

In una nota diffusa oggi pomeriggio, il Mondino comunica che «il progetto è attualmente al vaglio dei competenti organi regionali. L’Irccs fondazione Mondino di Pavia annovera tra le proprie attività di ricerca le metodiche di standardizzazione delle procedure di laboratorio per la determinazione di anticorpi di interesse neurologico. L’esperienza maturata in questo settore pone il Mondino nella condizione di poter valutare in modo critico metodiche, con marchio Ce, attualmente disponibili in commercio per la determinazione di anticorpi anti Sars-cov-2».

Questi anticorpi segnalano l’avvenuto contatto dell’organismo con il virus. «Le numerose metodiche arrivate in questi giorni sul mercato – sottolinea ancora il comunicato del Mondino – si basano su principi diversi, possono dare informazioni di diverso genere (qualitative o quantitative) e necessitano pertanto di essere accuratamente validate». L’indagine, non appena arriverà l’ok dalla Regione, avrà carattere sperimentale, prevedendo «un monitoraggio evolutivo della popolazione assunta a riferimento non inferiore a due mesi». L’interesse allo studio manifestato dal Comune di Ferrera Erbognone ha spinto la stessa Amministrazione a richiedere una consulenza al Mondino per l’analisi tecnico-scientifica dei risultati dello screening. «Tale iniziativa – si legge ancora nella nota del Mondino – non può assumere alcun significato diagnostico o prognostico, onde evitare di generare falsi miti e infondate aspettative nella popolazione. A tal proposito, si è ritenuto di sottoporre l’iniziativa al vaglio dei competenti organi regionali istituiti allo scopo, dando seguito al progetto solo dopo il loro vaglio».

Ansa

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