Papa Francesco: “Politici cerchino il bene del Paese, non del partito”

Papa Francesco in piazza San Pietro: «Benedici il mondo, non lasciarci in balia della tempesta» 1

ROMA “Preghiamo per gli uomini e le donne che hanno vocazione politica – la politica è una forma alta di carità -, per i partiti politici dei diversi Paesi, perché in questo momento di pandemia cerchino insieme il bene del Paese, e non il bene del proprio partito”. Lo ha detto papa Francesco all’inizio della messa del mattino a Casa Santa Marta.

Commentando nell’omelia le letture del giorno, il Papa ha sottolineato che “essere cristiano non è soltanto compiere i comandamenti. Si devono fare, questo è vero. Ma se tu ti fermi lì non sei un buon cristiano”.

“Essere cristiano – ha spiegato – è lasciare che lo Spirito entri dentro di te e ti porti. Ti porti dove lui vuole”. “Nella nostra vita cristiana – ha osservato Francesco – tante volte ci fermiamo, come Nicodemo, davanti al ‘dunque’. Non sappiamo che passo fare, non sappiamo come farlo o non abbiamo la fiducia in Dio per fare questo passo e lasciar entrare lo Spirito: nascere di nuovo e lasciare che lo Spirito entri in noi, che sia lo Spirito a guidarmi e non io, e qui libero, con questa libertà dello Spirito che tu non saprai mai dove finirai”. “Gli apostoli che erano nel Cenacolo – ha proseguito il Pontefice – quando venne lo Spirito uscirono a predicare con quel coraggio, con quella franchezza… Non sapevano che sarebbe successo questo, e l’hanno fatto, perché lo Spirito li guidava”.

“Il cristiano – ha detto ancora – non deve fermarsi mai soltanto al compimento dei comandamenti, si deve fare, ma andare oltre verso questa nascita nuova, che è la nascita nello Spirito e ti dà la libertà dello Spirito“. “E come si prepara uno a nascere di nuovo? Con la preghiera – ha aggiunto il Papa -. La preghiera è quella che ci apre la porta allo Spirito e ci dà questa libertà, questa franchezza, questo coraggio dello Spirito santo, che mai saprai dove ti porterà, ma è lo Spirito”. “Che il Signore ci aiuti a essere sempre aperti allo Spirito – ha concluso -, perché sarà lui a portarci avanti nella nostra vita di servizio al Signore”.

Ansa

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