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Bra: consegnate le prime 6.000 mascherine della Regione Piemonte

Bra: consegnate le prime 6.000 mascherine della Regione Piemonte

BRA Sono 6mila le mascherine lavabili della Regione Piemonte già consegnate in questi giorni nelle buche di altrettanti cittadini braidesi. Si tratta delle mascherine del primo lotto inviato in città dall’Amministrazione regionale, in attesa dell’arrivo della restante parte della fornitura.

A occuparsi della consegna sono stati i volontari del gruppo giovani della Croce rossa che, coordinati dal Comune di Bra, hanno coperto capillarmente le prime aree cittadine, ed in particolare: via Vittorio Emanuele II, via Principi di Piemonte, via Marconi, via fratelli Carando, via Umberto, via Piumati, via G.B. Gandino, viale Risorgimento, viale Industria, viale Madonna fiori, via Trento Trieste, via Cuneo, corso IV novembre, viale Rimembranze, via Brizio, viale Costituzione, corso Garibaldi, via Piroletto e via 1° maggio.

La distribuzione (viene consegnata una mascherina per ogni componente del nucleo familiare, come registrato in anagrafe) proseguirà contestualmente all’invio da parte della Regione della restante parte dei dispositivi spettanti alla nostra città, previsto per i prossimi giorni.

Si ricorda che non è necessario prenotare né fare alcuna richiesta. Nessuno degli incaricati è autorizzato a entrare in casa o a chiedere un corrispettivo: si invita la cittadinanza a prestare attenzione e a segnalare eventuali episodi sospetti.

«Un grande ringraziamento ai volontari del gruppo giovani della Croce rossa, che si sono messi a completa disposizione della comunità per assicurare una consegna domiciliare capillare e veloce ai nostri residenti» ha commentato il sindaco Gianni Fogliato a nome di tutta l’Amministrazione comunale.

È obbligatorio indossare le mascherine nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto, e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuamente il mantenimento della distanza di sicurezza. Sono esentati i bambini con meno di 6 anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l ‘uso continuativo delle mascherine. L’utilizzo corretto di tali dispositivi va ad aggiungersi alle altre misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio (come il distanziamento fisico e l’igiene costante e accurata delle mani), che restano invariate e prioritarie.

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