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Un sondaggio tra le famiglie per programmare le attività estive per i minori

Oratori: un tavolo tra diocesi e Regione per valutare eventuali attività estive

SONDAGGIO Il Comune di Alba e il Consorzio socioassistenziale lanciano un sondaggio anonimo per le famiglie per  raccogliere informazioni sulle reali esigenze dei nuclei familiari durante l’estate.  Un’indagine per dar modo al Comune, al Consorzio e alle varie realtà cittadine coinvolte di capire le reali necessità familiari, in questo particolare momento storico causato dall’emergenza coronavirus, scegliendo le soluzioni più adatte per organizzare nel più breve tempo possibile le attività estive per i minori. Il sondaggio è compilabile fino a venerdì 5 giugno 2020, al seguente link: https://forms.gle/N6QsXWjfEPMT9vN69. Le domande (molto generiche) vertono sulla situazione lavorativa del nucleo famigliare, sul numero e sull’età dei minori potenzialmente interessati a partecipare alle attività estive, i mesi di interesse e la copertura giornaliera (mattino, pomeriggio o giornata intera). Le varie attività estive da organizzare riguardano differenti fasce di età: da 3 a 5 anni, da 6 a 11 e  da 12 a 17. Considerato il potenziale alto numero di domande sono previsti criteri di priorità per cercare di assicurare il sostegno ai bisogni delle famiglie con maggiori difficoltà nella conciliazione fra cura e lavoro, come ad esempio in situazioni con entrambi i genitori lavoratori, nuclei familiari monoparentali, impossibilità di smart-working e condizioni di fragilità. Per garantire il distanziamento fisico sarà fondamentale l’organizzazione in piccoli gruppi e la disponibilità di diversi spazi per lo svolgimento delle attività. A tal fine si cercherà di privilegiare il più possibile l’attività in spazi aperti, anche se non in via esclusiva.

Per garantire la massima sicurezza dovranno essere rispettati principi generali di igiene dettati dalle normative vigenti. Sarà importante che il momento di arrivo e rientro dei bambini si svolga senza assembramenti. Si dovrà scaglionare l’ingresso, evitare che gli adulti accompagnatori entrino negli spazi dei centri estivi e sarà prevista una vera e propria procedura di triage con verifica della temperatura corporea. Spiega l’assessore ai Servizi sociali Elisa Boschiazzo: «In questa situazione di emergenza Covid-19 a soffrire di più sono stati i nostri bambini e ragazzi. Per questo l’Amministrazione, insieme al Consorzio socioassistenziale, sta lavorando per attivare in tutta sicurezza le attività di Estate ragazzi nella nostra città. Com’è comprensibile a tutti, molte sono le difficoltà di questo momento. Per questo abbiamo lanciato questo sondaggio necessario per capire quanti bambini e ragazzi sono interessati all’iniziativa e scegliere gli spazi più idonei».

 

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