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I circoli Acli preparano il protocollo per tornare a giocare a carte

CUNEO Quello di fare una partita a carte è da sempre un modo piacevole per trascorrere qualche ora insieme in allegria, stringere amicizia e socializzare; ma per poterlo fare in questo periodo in cui occorre essere prudenti per evitare la diffusione del contagio da Covid-19, non è così semplice.

Numerosi soci che frequentavano i circoli Acli perché amano questo passatempo e apprezzano la possibilità di stare insieme, chiedono con insistenza di poter tornare a giocare; per rispondere alle loro richieste, in mancanza di direttive precise in questo senso, le Acli di Cuneo e l’Us Acli che contano 260 circoli e circa 40mila soci, con i loro rappresentanti regionali (in Piemonte si contano oltre 700 circoli e 100mila tesserati), si sono impegnate al massimo in modo da poter garantire loro questa possibilità, nel pieno rispetto delle leggi in vigore, a tutela della salute dei soci e della comunità in generale.

I circoli Acli preparano il protocollo per tornare a giocare a carte

L’impegno si è concretizzato in un protocollo per il gioco delle carte predisposto dal sistema Acli e dallo Studio Quality di Borgo San Dalmazzo, in collaborazione con il circoli Acli Uscire insieme Onlus, che è stato presentato venerdì 12 giugno nella sede Acli di piazza Virginio, alla presenza del presidente provinciale, Elio Lingua; del presidente dell’Us Acli provinciale, Attilio Degioanni; del componente della presidenza nazionale Us Acli, Franco Via; del presidente del circolo Uscire insieme, Loris Marchisio; del referente di Studio quality Alessandro Racca, del coordinatore della segreteria Acli Marco Dalmasso e della coordinatrice del settore comunicazione Acli provinciali, Mariangela Tallone.

Tale protocollo è stato inviato in Regione Piemonte, per l’approvazione, anche in vista dell’imminente decreto del 14 giugno.

Oltre alle regole generali comuni a tutti i locali, nel documento si prevede: la predisposizione di percorsi di ingresso e uscita differenziate; la sanificazione delle mani con apposito gel prima di entrare e durante le fasi del gioco e il mantenimento costante di una distanza minima di un metro tra i giocatori e anche tra gli altri soci presenti nel circolo. Inoltre è obbligatorio l’uso della mascherina; i tavoli devono essere distanziati e allestiti con tovaglie di carta che verranno sostituite a fine turno di gioco; le carte devono essere stoccate, al termine di ogni turno (cambio giocatori), in apposite buste o contenitori chiusi dove verranno messe in quarantena per almeno 72 ore e sostituite con altri mazzi che hanno superato tale periodo di “riposo”. Le sedie e il materiale che non può essere cambiato, devono essere sanificati prima dell’inizio del turno successivo; inoltre occorre aerare periodicamente i locali.

Nei circoli saranno affissi cartelli esplicativi sulle procedure da osservare. L’applicazione delle norme è affidata ai presidenti di circolo, come responsabili dell’adozione delle misure individuate nel protocollo.

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