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Capire e usare Instagram, il social più in voga tra i ragazzi

Capire e usare Instagram, il social più in voga tra i ragazzi

LIBRO Se Facebook è il social network con il maggior numero di utenti, quello con la crescita maggiore  è Instagram, che è arrivato oggi a superare il miliardo e duecento milioni di utenti nel mondo e che conta quasi venti milioni di utenti attivi ogni giorno in Italia. A differenziare Instagram dagli altri social network è il focus sulla dimensione visiva. Instagram consente di cercare, guardare, realizzare, modificare e condividere immagini e video direttamente dal proprio cellulare.

PSICOLOGIA DI INSTAGRAM
Clelia Malighetti, Giuseppe Riva
Edizioni San Paolo
160 pagine
18 euro

Non è un caso che il suo successo sia legato a due tipi di contenuti digitali, i selfie e le storie, che ne hanno segnato la nascita e l’evoluzione. «Osservando le abitudini dei nostri figli non ci stupirà vederli gran parte del tempo con lo sguardo basso e il telefono in mano. La verità è che, nella maggior parte dei casi, non sappiamo cosa stiano facendo. Li vediamo impegnati nella pubblicazione di post, nel fare una foto o un video e pubblicare una storia».Capire e usare Instagram, il social più in voga tra i ragazzi 1

In questi anni le piattaforme hanno acquisito un’importanza vitale. Sono un vero e proprio strumento di socializzazione e coinvolgimento. I social emozionano e, per questo motivo, sono al centro dei dialoghi e delle conversazioni quotidiane, e sappiamo bene tutti che dove c’è emozione, c’è la curiosità dell’uomo. Esistono diversi tipi di social ma, in questo momento, sono le storie di  Instagram a essere protagoniste nelle relazioni tra individui.

E il come “instagrammiamo” la vita riflette l’approccio con cui ci apprestiamo a viverla. Ossia, il modo in cui facciamo storie è il modo in cui viviamo la vita. Spesso diciamo che le storie Instagram raccontano il falso; in realtà, raccontano il vero. O, meglio, la verità di un istante o la verità dell’apparire agli occhi degli altri. Quindi guardiamo le storie di Instagram e interagiamo con esse per riconoscerci e le postiamo per farci riconoscere. Questo si intreccia con alcuni aspetti fondamentali dello sviluppo dell’adolescente come la ricerca di sé, la costruzione dell’identità, il confronto sociale, l’autostima, lo sviluppo corporeo.

Perciò l’educazione digitale è il primo passo per garantire un uso sicuro e responsabile della piattaforma dicendo ai ragazzi: «Diffidate dei sogni degli altri, se siete presi nel sogno di un altro, siete  finiti». Il libro fornisce una lettura psicologica di Instagram, per comprendere il suo dispiegarsi nella delicata fase di ricerca di sé, tipica degli adolescenti, con tanto di schede d’approfondimento per genitori.

Walter Colombo

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