Domani a Messa, ma con l’autocertificazione

Domani a Messa, ma con l’autocertificazione

CELEBRAZIONE Si potrà andare a Messa domani (domenica 8 novembre) rispettando le norme già concordate tra Governo e Cei. Il nuovo Dpcm ribadisce che «l’accesso ai luoghi di culto avviene con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro».

L’ufficio comunicazioni della Conferenza episcopale ricorda che, nelle regioni della zona rossa, in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine dovrà essere compilata l’autocertificazione inserendo tra le motivazioni la partecipazione a una celebrazione in un luogo di culto.

Sulle attività pastorali – dal catechismo alle visite ai malati – la Cei «consiglia una consapevole prudenza; raccomanda l’applicazione dei protocolli indicati dalle autorità e una particolare attenzione a non disperdere la cura verso le persone anche attraverso l’uso del digitale». Nelle zone rosse è meglio «evitare momenti in presenza favorendo, con creatività, modalità d’incontro già sperimentate nei mesi precedenti e ponendo la dovuta attenzione alle varie fasce di età». È da qualche settimana, comunque, che si nota una leggera flessione nelle presenze specialmente laddove la Messa veniva celebrata nei cortili. Il riprendere della pandemia rende difficile molte attività pastorali programmate in questa stagione.

Lino Ferrero

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