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L’altra Torino-Savona misura 206 chilometri e va percorsa a piedi

L’altra Torino-Savona misura 206 chilometri e va percorsa a piedi

TREKKING I torinesi Dario Corradino, 65 anni, ex caporedattore a La Stampa, e Gianni Amerio, oculista cinquantacinquenne, hanno ideato l’Altra via Torino-Savona, itinerario a tappe da percorrere a piedi o in bicicletta. Spiega Corradino: «In Piemonte e in Liguria transitano alcune grandi vie, come la Francigena, la Grande traversata alpina e l’Alta via dei monti liguri, e ci sono molti tracciati ad anello. Mancava, però, un percorso che portasse da un punto a un altro. Siccome siamo entrambi appassionati di grandi camminate, abbiamo avuto l’idea di andare al mare a piedi, da Torino a Savona. Per farlo, abbiamo evitato la pianura privilegiando luoghi inconsueti. La prima tappa, ad esempio, inizia dalla Gran madre di Torino e in pochi passi porta in mezzo al bosco».

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Il cammino, adatto a tutti, misura 206 chilometri ed è diviso in nove tappe da percorrere prevalentemente su sentieri e strade bianche. Continua Corradino: «Dovendo attraversare territori altamente antropizzati, in alcuni tratti era necessario transitare su strade asfaltate. Abbiamo comunque privilegiato arterie poco trafficate. Camminando abbiamo scoperto zone interessanti sotto molti punti di vista: paesaggistico, storico, geografico, geologico ed enogastronomico. Il nostro è un progetto molto ambizioso poiché vorremmo porci al pari dei grandi cammini, come quello di Santiago o la Via Francigena, ed essere riconosciuti mondialmente come uno degli itinerari più suggestivi da percorrere lentamente, in più giorni. Il territorio ne beneficerà senz’altro, così come le attività economiche. Ne potrebbero anche sorgere delle nuove, legate magari al trasporto bagagli o al campeggio».

L’intero percorso è segnalato con un adesivo e due pallini: uno blu, che indica la direzione da seguire, e uno rosso, cioè i colori di Torino e di Savona. Le tappe che interessano il Roero e le Langhe sono la quarta (San Damiano d’Asti-Alba), la quinta (Alba-Bossolasco) e la sesta (Bossolasco-Ceva).  Gli escursionisti transiteranno anche a Govone, Priocca, Magliano Alfieri, Castagnito, Guarene, Diano, Rodello, Lequio Berria, Arguello, Albaretto della Torre, Cerretto Langhe, Serravalle Langhe, Bossolasco, Bonvicino, Murazzano e Paroldo.

«Poiché si tratta di un’iniziativa spontanea, abbiamo avuto dei problemi nel rapportarci con la pubblica amministrazione», sottolinea Corradino. «Per superare questo ostacolo ci siamo affidati all’associazione Turismo in Langa. Se i sindaci collaboreranno sarà più facile, per esempio, mantenere puliti i sentieri da rovi e sterpaglie. Gli interessati che vorranno contattarci potranno farlo attraverso il sito www.altravia.info». Nel 2021, Corradino e Amerio pubblicheranno una guida che illustrerà nel dettaglio le tappe e i luoghi dell’Altra via. Sarà resa disponibile anche la traccia Gps del percorso e i camminatori potranno accedere a contenuti interattivi grazie ad appositi codici Qr.

Davide Barile

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