Chiesta l’archiviazione delle accuse a Massimo Borrelli

 Comune di Bra: l’assessore Massimo Borrelli rassegna le dimissioni
L’assessore alle politiche giovanili Massimo Borrelli

BRA Chiesta l’archiviazione delle accuse per l’ex assessore comunale Massimo Borrelli: l’esponente del Partito democratico braidese, membro della giunta del sindaco Gianni Fogliato, si era dimesso lo scorso luglio dopo i primi sviluppi delle indagini sulla presenza ndranghetista nella città della Zizzola. Al centro dell’inchiesta la famiglia Luppino, titolare di un locale nel centro e di un circolo in via XXIV maggio, sede del giro di droga e armi da e verso il torinese. Nella vicenda l’allora assessore al commercio e allo sport, nonché dipendente di Slow food,  si era trovato implicato per una chiamata ricevuta dal capofamiglia Salvatore Luppino in carcere a Saluzzo, dove poteva contare sui favori di alcune guardie carcerarie, per un lavoro socialmente utile che gli permettesse di ottenere la semilibertà. Dopo più di sei mesi è stata appurata l’estraneità del politico locale all’intercorso ipotizzato e ai presunti favori al clan per l’assegnazione di posizioni privilegiate per gli stand in occasione della rassegna Cheese. Nel registro degli indagati rimangono alcune decine di persone e tre Carabinieri all’epoca in forza alla Compagnia cittadina.

Davide Gallesio 

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