Ad ALBA i residenti attualmente positivi al Coronavirus sono 126, di cui 17 ricoverati in ospedale. I decessi di persone affette da Covid-19 da inizio pandemia sono 30, uno all’inizio del 2021. I guariti da inizio pandemia sono 562. I dati si riferiscono alla piattaforma Covid-19 a cui hanno accesso i Comuni realizzata dal Csi per la Regione Piemonte.
«Ancora un lutto ha colpito la nostra città a inizio anno», dice il sindaco Carlo Bo. «L’emergenza sanitaria non è ancora finita, ci vorrà del tempo prima di raggiungere l’immunità di massa attraverso la vaccinazione. Per questo chiedo agli albesi di essere ancora molto cauti nel contatto con gli altri e di mettere in atto quelle attenzioni, come la mascherina e la distanza di sicurezza, che possono davvero fare la differenza».
Il decreto legge n.1 del 5 gennaio 2021 prevede:
– per il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, il divieto, su tutto il territorio nazionale, di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma;
– nei giorni 9 e 10 gennaio 2021, l’applicazione, su tutto il territorio nazionale, delle misure previste per la cosiddetta “zona arancione”. Saranno comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5mila abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Resta ferma, per tutto il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, l’applicazione delle altre misure previste dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 3 dicembre 2020 e dalle successive ordinanze.
Si ribadisce l’importanza delle misure di prevenzione igienico sanitaria:
- lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
- evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- evitare abbracci e strette di mano;
- mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro;
- praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
- evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
- non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
- pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
- è fortemente raccomandato in tutti i contatti sociali, utilizzare protezioni delle vie respiratorie come misura aggiuntiva alle altre misure di protezione individuale igienico-sanitarie.