Sposi non si nasce, ma si diventa usando lo stesso passo

Sposi non si nasce, ma si diventa usando lo stesso passo 2

LIBRO «La danza di un uomo e di una donna che si stringono con dolcezza e si guardano l’un l’altro sorridendo, poi volteggiano, inciampano, cadono e si riprendono, rappresenta una delle immagini più espressive degli sposi uniti nel sacramento del matrimonio: due innamorati abbracciati, che danzano insieme, in un movimento in cui ognuno si lascia guidare dall’altro, abbandonato ai suoi movimenti, con un ritmo a volte lento a volte veloce, ma con un unico passo di danza».

LA DANZA DEGLI SPOSI
Carlo Rocchetta
Edizioni San Paolo
208 pagine
20 euro

Quanti matrimoni, iniziati con le più belle aspettative e una grande voglia di amarsi, sono diventati molto presto luoghi di indifferenza, se non addirittura di rifiuto o di fallimento? Di fronte a tutto questo non manca chi ritiene che l’impresa di costruire la vita matrimoniale sia destinata, sempre e in ogni caso, a essere frustrata. Ma sposi non si nasce, si diventa, ed è essenziale che le coppie siano consapevoli dei motivi che rendono difficile, ma non impossibile, la chiamata al matrimonio e che abbiano il coraggio di compiere scelte adeguate.Sposi non si nasce, ma si diventa usando lo stesso passo 1

«Non esiste una coppia perfetta. Esiste la coppia vera, storica, con i piedi per terra, nella quale però gli sposi si sono educati all’arte di ri-innamorarsi, andando oltre i singoli difetti o errori e riconciliandosi ogni volta. La riuscita di una coppia è il risultato, al tempo stesso e con la stessa forza, di un lungo apprendistato e di un dono di grazia che viene dall’Alto».

Carlo Rocchetta, presbitero e docente di teologia, propone la sua visione più completa della tenerezza che «fa sentire i due reciprocamente amati e apprezzati, aperti con fiducia a Dio» e dell’importanza del romanticismo come del corteggiamento nel matrimonio, infatti «l’intimità degli sposi rappresenta la cartina di tornasole di una coppia riuscita e di una felice realizzazione del sacramento nuziale». La danza degli sposi è la metafora che racconta la bellezza di un matrimonio felice: una coppia che volteggia, con passi all’unisono, ed esprime la gioia di abbracciarsi e celebrare la vita, perché «alla radice sta la consapevolezza che il matrimonio è una vocazione di Dio, una vocazione alla comunione con quella persona che Dio ha scelto per me», e pertanto la vera sfida è quella di passare «dalle incomprensioni tra marito e moglie a una scelta di amorevolezza per rinnovarsi ogni giorno nella grazia del sacramento nuziale».

Un libro per aiutare gli sposi a disinnescare le proprie fragilità affettive e le incomprensioni uomo donna, per proteggersi dalle crisi e dalle trappole della vita quotidiana.

Walter Colombo

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