Ultime notizie

Ulteriore passo avanti nell’iter dell’Asti-Cuneo: Gualtieri firma gli atti aggiuntivi

Asti-Cuneo: manca solo una firma per il nuovo accordo senza galleria di Verduno
Oggi a Cherasco l’autostrada finisce… in un campo.

TORINO «Il ministro Gualtieri ha firmato gli atti aggiuntivi di Astm, holding che detiene il controllo delle autostrade Torino-Milano e Asti-Cuneo, con il Ministero dei trasporti sull’A33 per lo sblocco dei cantieri. Una notizia che non solo il Piemonte ma tutto il Paese aspettava da tempo. Dopo 12 anni di vuote promesse e di false ripartenze, di battaglie dentro e fuori il Parlamento, i lavori per il completamento dell’autostrada Asti-Cuneo, un’infrastruttura strategica per il territorio e le sue comunità, potranno finalmente riprendere». Lo scrivono, in una nota, i parlamentari piemontesi della Lega Giorgio Maria Bergesio e Flavio Gastaldi.

«Il nuovo Anno – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alle infrastrutture e ai trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi –  ha portato una buona notizia per il territorio piemontese con la firma degli atti aggiuntivi verso lo sblocco dei cantieri: speriamo sia di buon auspicio non solo per il completamento di quest’opera, ma anche per l’avanzamento di tutti gli altri interventi infrastrutturali che il Piemonte attende da tempo.  Come promesso, dopo l’importante delibera del Cipe dello scorso maggio abbiamo continuato a monitorare e a spronare tutti i soggetti coinvolti affinché si possano aprire i cantieri. I risultati si stanno concretizzando con progressivi passi in avanti per completare una grande opera che il nostro territorio aspetta da decenni. Dopo la firma del decreto interministeriale di inizio novembre per l’avvio dei lavori, questo nuovo tassello conferma che l’iter prosegue senza intoppi amministrativi proprio grazie ai riflettori che abbiamo nuovamente acceso sull’opera».

«Il dato politico su cui ragionare è semplice», commenta Ivano Martinetti (M5s) consigliere regionale e vicepresidente della Commisione regionale trasporti. «Il Movimento 5 stelle, al Governo, porta a termine quanto lasciato in sospeso per decenni dalla vecchia politica. In tal senso fanno bene i politici di mestiere a dire che non commentano le vicende passate, concentrandosi solo sul presente. Ne avrebbero solo da perdere.  Oggi si raccolgono i frutti del lavoro dell’ex ministro ai trasporti Toninelli e dei piemontesi al Governo, come il ministro Dadone, che hanno sempre lavorato per questo obiettivo e tenuto alta l’attenzione sul completamento della Cuneo-Asti»

«Per la Lega, che sulla questione ha sollecitato più volte nelle ultime settimane il ministro dell’economia, – commentano i parlamentari leghisti – si tratta di una vittoria importante. Oggi è una data storica perché manteniamo un impegno preso con i cittadini, la dimostrazione che quando ci sono la serietà, la buona volontà e la dedizione i risultati si ottengono. Un ringraziamento, infine, al ministro Gualtieri per avere contribuito a superare questa situazione di stallo. Ora ci attendono tre anni di lavori per completare i 9 km mancanti. La nostra terra merita di più».

«Grazie al pressing della Lega è arrivato il via libera al completamento dei lavori sull’A33 Asti-Cuneo dopo anni di ritardi e attese. Per il Piemonte è un buon modo per cominciare il 2021». Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.

La firma del ministro Gualtieri sugli atti aggiuntivi necessari a sbloccare i lavori per il completamento dell’Asti-Cuneo «è un’ottima notizia, per tutto il Piemonte. Oggi finalmente voltiamo pagina in una vicenda tanto travagliata, nella speranza che il via libera sia solo un primo atto per un rilancio infrastrutturale complessivo della provincia di Cuneo», commenta il consigliere regionale della Lega Paolo Demarchi.

«Tanto resta da fare: la nomina del commissario per il tunnel del Tenda e la variante di Demonte rimangono le priorità. Sono queste le altre buone notizie di cui il Cuneese ha bisogno». La vicenda dell’Asti-Cuneo – aggiunge il consigliere Matteo Gagliasso- è la dimostrazione che quando la Lega si impegna in una battaglia poi la vince. Questo è un successo figlio della caparbietà dei nostri deputati e senatori, e in particolare dei cuneesi Giorgio Bergesio e Flavio Gastaldi: solo grazie al loro impegno siamo riusciti a piegare le eterne lungaggini di un governo che aveva relegato una infrastruttura tanto importante per il nostro territorio al ruolo di grande incompiuta d’Italia. Sono comunque convinto – continua Gagliasso – che l’azione parlamentare della Lega potrà portare i suoi frutti anche nelle altre battaglie che interessano il Cuneese, a iniziare dal Col di Tenda e dalla necessità di garantire un collegamento diretto con la Francia».

Banner Gazzetta d'Alba