Diario di viaggio di un giovane vissuto nel Settecento

Diario di viaggio di un giovane vissuto nel Settecento

LIBRO «Nel palazzo dei Conti Saporiti fervevano ormai da settimane i preparativi della partenza. La contessa Maria Filippa in realtà si preparava da mesi, se non da anni. Il viaggio di suo figlio Filiberto era il coronamento di un sogno inseguito da lungo tempo. Un matrimonio che avrebbe fatto epoca. Ne avrebbero parlato le cronache, tutta la nobiltà padana, i loro discendenti e forse addirittura i libri di storia. La contessa aveva coltivato quelle nozze come si cura una pianta tropicale di una specie rara, ma nonostante ciò non si sentiva affatto tranquilla. Il giovane Filiberto era più attratto dall’aspetto avventuroso del viaggio che dalla prospettiva di sposarsi».

CHIEDIMI CHI SONO
Anna Lavatelli, Anna Vivarelli
Edizioni San Paolo
400 pagine
18,50 euro

Nel Settecento, a Vigevano Filiberto Emanuele, viziato figlio del Conte Saporiti, si accinge a partire alla volta di Palermo, dove conoscerà la baronessina Eleonora Cutrò di Camastra, sua sposa predestinata. Ad accompagnarlo, una ricca dote e una compagnia assortita di persone chiamate a gestire ogni necessità siDiario di viaggio di un giovane vissuto nel Settecento 1 presenti sul cammino: Dionigi, inseparabile paggio e compagno di bricconate di Filiberto; monsignor Gentini, istitutore stanco e disilluso soprattutto sull’acquisita maturità del futuro sposo; uno speziale, un bibliotecario, un maestro d’armi e una guida esperta per le visite culturali nelle città attraversate. E a salvaguardia dell’intera comitiva, il coraggioso e fedele capitano Scintilla con suoi uomini a cavallo.

Ma la traversata in carrozza della Penisola si dimostra più avventurosa delle attese, a causa di alcuni imprevisti incontrati sul cammino, come l’assalto e il rapimento della carovana da parte dei briganti sulla via per Roma, o l’accidentale scoperta, da parte di Filiberto e Dionigi, di ricette di veleni in mezzo ai bagagli dei viaggiatori: chi mai nutre interesse ad avvelenare il giovane conte e a impedirgli di raggiungere Palermo?

Ogni viaggio si accompagna a una esplorazione e a una crescita interiori: visitando Parma, Roma e Napoli nel loro peculiare splendore, dormendo nei conventi, nelle locande o nelle squallide capanne messe a disposizione dai briganti, condividendo i momenti morti, pericolosi e divertenti con i compagni, ogni viaggiatore comprenderà cose importanti di sé e sceglierà, una volta arrivati a destinazione, di assecondare o meno il destino già segnato.

Affidando la parola ai personaggi e mantenendo alta la tensione, le autrici regalano un romanzo storico per ragazzi grazie all’attenta ricostruzione della società italiana del Settecento.

Walter Colombo

Banner Gazzetta d'Alba