Marello: «Ripartire in sicurezza, ma con chiarezza e tutelando il mondo economico»

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ALBA «La pandemia continua a colpire e serve la massima prudenza ma ciò che è accaduto ieri andava evitato», commenta il consigliere regionale del Partito democratico Maurizio Marello. «Nessuna delle dichiarazioni rilasciate può giustificare una decisione la sera per la mattina. Sa tanto di “ho aspettato per vedere se toccava a un altro ministro”. Le strutture si erano preparate e avevano venduto i biglietti; molta gente ha raggiunto le montagne sin da ieri, approfittando dei giorni di Carnevale. Poi, a dodici ore dall’apertura il Governo ha deciso, su proposta del Cts, di tenere gli impianti di risalita chiusi. Non ci sembra questo il modo corretto di procedere dopo un anno così duro e complicato», aggiunge Daniele Valle (Pd).

«Quello che ci sembra chiaro, anche rispetto all’esperienza della scorsa estate – proseguono i consiglieri Dem – è che le attività produttive non hanno alcun beneficio da aperture a singhiozzo e programmazione a corto respiro, spese di preparazione e consumatori timorosi. Hanno bisogno di riaprire in sicurezza e questo è l’unico modo per riprendersi davvero e in fretta. Servono, quindi, misure drastiche per contenere il contagio e permettere una vaccinazione efficace, mentre questa seconda ondata è stato un susseguirsi di aggiustamenti e disposizioni “a mezza cottura”. Con questa bassa tensione e continuo rinviare si è impedita una riflessione seria sui ristori e gli investimenti che lo stop avrebbe permesso».

«L’economia è in sofferenza da un anno. Ristorazione, viaggi, mondo dello spettacolo, cinema, teatri, palestre, sport e l’elenco potrebbe proseguire, chiedono certezze. Proprio per questo servono chiarezza e decisioni ragionevoli e condivise. Magari ancora dure, se necessario per la tutela della salute, ma ragionevoli e non schizofreniche. Le regole vanno rispettate, ma con loro anche i cittadini, i lavoratori e le imprese» concludono Marello e Valle.

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