Abitare il piemontese: scopriamo il significato dell’esclamazione bòn!

Ȓa stòria a ȓ’è bela, fa piasì conteȓa, veuti che tȓa conta?

BÒN! (PUNTO! BASTA! STOP! A POSTO! NON PARLIAMONE PIÙ!)

Abitare il piemontese ha già fatto cenno all’inequivocabile neh, intercalare con senso di raccomandazione o ricerca di conferma originato dal latino non est? e giunto al francese con n’est-ce pas? Qualche settimana fa abbiamo dato adito all’inconfondibile sah! suono che costituisce una convinzione psicologica a darsi una mossa: dai, suvvia, coraggio!

Questa settimana tocca a un altro suono esclamativo bòn! in alcuni casi perentorio. Non se ne parla più, questo è il suo significato. Quando viene pronunciato c’è niente da fare, l’individuo che lo esclama intende mettere un punto e non tornare sull’argomento appena trattato: non vi è nulla da aggiungere. Immagino una riunione con una serie di Ordini del giorno; al termine di ognuno, è sufficiente quel bòn! per passare al punto successivo, sino al bòn! più grande, quello che decreta la fine dell’incontro o del lavoro. Bòn! viene pronunciato dunque quando non ce la si fa più, quando c’è rassegnazione, oppure quando si sfora l’orario previsto e ci si rende conto di dover tornare a casa.

Bòn! si esclama quando un amico sta esagerando nel versarci il vino: bòòòòòn! Altre volte succede che bòn! sia pronunciato per mettere fine a una discussione; esclamazione indulgente per dire basta, finiamola qui! Infine, può essere la chiusa di un ragionamento dove, l’individuo che sta parlando, sa di avere ragione e non ammette repliche. Costui terminerà la loquela con il famigerato e bòn! come a battere il martelletto al termine di una sentenza. Vero è che una netta minoranza pronuncia bòm!

Bòn si usa nella lingua ufficiale francese: bon, je vais (a posto, io vado). Appartiene alla famiglia lessicale latina bonum (buono) attestato in Francia dalla metà del diciottesimo Secolo, conosciuto nelle parlate gallo-italiche. Parola di ambito commerciale, bon era un documento amministrativo necessario per il versamento o il prelevamento di denaro. Bon, nulla osta. E se un definitivo bòn! lo dicessimo alla pandemia e a ciò che ne sta conseguendo? Bastasse dirlo.

Paolo Tibaldi

Banner Gazzetta d'Alba