Addio a Renzo Marengo, uomo dotato di una passione civica non comune

GRINZANE CAVOUR «Renzo mi ha accompagnato per un decennio nel cammino amministrativo: prima siamo stati consiglieri assieme ed era nella squadra anche quando mi hanno eletto sindaco. Era un uomo dotato di una passione civica non comune, una persona pragmatica alla quale la comunità deve molto in termini di iniziative e strutture attivate». Così Luigi Cabutto, ex primo cittadino del paese, ricorda Renzo Marengo, ex dirigente del reparto programmazione di Vestebene e Miroglio scomparso a 74 anni, sopraffatto da un male incurabile.

Renzo Marengo

Laureato in ingegneria aeronautica  al Politecnico di Torino, aveva affiancato alla tecnica, fin di tempi del liceo, una solida conoscenza umanistica: «Era un poliglotta», prosegue Gabutto «conosceva il latino e il tedesco era anche un appassionato di Dante: la Divina commedia gli ha tenuto compagnia in questo ultimo periodo, vissuto senza perdere la voglia di incontrare persone nonostante il male».

L’uomo lascia la moglie Carla Asteggiano e il figlio, Edoardo diacono della parrocchia del Grinzane, laureato in teologia, con la moglie Serena e  il nipote Gioele; il fratello Luigi con Silvana.

L’avvocato albese Roberto Ponzio lo ricorda come compagno di studi e amico nella vita: «Con Renzo se ne va anche una parte della mia vita delle quale conservo ricordi, rimpianti e nostalgie. La nostra amicizia nacque sui banchi del liceo: era una persona di solida cultura umanistica e prorompente intelligenza: ha sopportato la malattia senza perdere l’ironia e il senso dell’umorismo che lo caratterizzavano». Cultore di storia locale aveva dato un contributo alla stesura dei volumi su Grinzane; le esequie si svolgeranno, alle 11 di sabato 29 maggio, nella parrocchia di Maria Vergine Immacolata.

Davide Gallesio

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