Approvati dall’Assemblea quattro atti d’indirizzo

Scuola, alluvione, donazione d'organi, turismo e vaccini

Recovery Fund: il Piemonte chiede oltre 13 miliardi

TORINO Nella seduta del Consiglio regionale del 18 maggio sono stati approvati diversi atti d’indirizzo.

L’ordine del giorno 571 sulla abolizione del vincolo quinquennale per i docenti, prima firmataria Francesca Frediani (M4o), impegna la Giunta ad attivarsi presso il Governo per ottenere l’abolizione di questo vincolo, «consentendo nell’immediato l’assegnazione provvisoria per il ricongiungimento familiare e il  rientro nel Comune di provenienza, o quantomeno la riduzione del vincolo a 3 anni con assegnazione provvisoria e utilizzo, consentiti al fine di perseguire l’interesse dei discenti e la continuità didattica».

In merito ai rilevanti danni alluvionali degli ultimi due gravi eventi dell’ottobre 2020 e del 2019, l’ordine del giorno 463, primo firmatario Alberto Preioni (Lega), impegna la Giunta a farsi portavoce presso il Governo affinché vengano stanziate ulteriori risorse sufficienti alla copertura dei danni, con particolare riferimento a quelli subiti dai privati e dalle imprese. L’Assemblea ha anche chiesto di inviare il documento ai parlamentari piemontesi.

L’ordine del giorno 578 “La Regione Piemonte a fianco dell’Aido, Associazione italiana per la donazione degli organi, tessuti e cellule”, prima firmataria Monica da Canalis (Pd), impegna la Giunta a promuovere una campagna di sensibilizzazione sulle modalità di espressione dell’assenso alla donazione e iniziative per incentivare l’adesione alla donazione e l’estensione dell’esperienza dell’anagrafe torinese agli altri Comuni. Impegna inoltre a sostenere iniziative per raggiungere i più giovani e promuovere un evento pubblico sul tema della donazione, magari a settembre, in corrispondenza della prossima Giornata nazionale Aido.

Alessandra Biletta (Fi) è la prima firmataria dell’ordine del giorno 583 “Potenziare la campagna vaccinale per consentire la ripartenza del comparto turistico-ricettivo”.

Il documento impegna la Giunta a sostenere con forza, presso il Governo, la necessità di una modulazione della campagna vaccinale flessibile durante il periodo estivo, al fine di consentire la ripartenza del settore turistico ricettivo.

 

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