NIELLA BELBO La fontana nasce dall’idea di Giuseppe Sottimano (papà del sindaco Emanuele) che, con l’aiuto di Luigino Isnardi e Roberto Leone, hanno realizzato l’opera. Dopo aver recuperato l’acqua da uno scolo a monte del paese, tramite una tubazione fatta passare in conduzioni già esistenti, i tre volontari niellesi hanno successivamente edificato la fontana grazie all’utilizzo di materiale di recupero e dismesso da un locale dell’Alta Langa. Il nome è stato deciso da una votazione popolare e si collega alla Nigella Sativa, un’erba originaria del Medio Oriente, da cui deriva il nome del paese Niella Belbo. Tale denominazione è stata scelta con il 78% dei voti in una terna dove, oltre a Nigella, si poteva scegliere tra Fontana della donna e Hazel-font. «Ringrazio mio papà Giuseppe per aver voluto realizzare quest’opera, Luigino e Roberto per averlo aiutato: tutto ciò che viene fatto con il volontariato è un valore aggiunto e un arricchimento per il nostro paese», ha detto il sindaco Emanuele Sottimano.
Fabio Gallina