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Dal 18 giugno, via libera alle prenotazioni per chi ha tra 18 e 30 anni

Risultano 4.267 le persone vaccinate contro il Covid oggi in Piemonte

VACCINI Durante la conferenza stampa sulla situazione della campagna vaccinale in Piemonte sono stati chiariti anche altri aspetti. Dopo la decisione dell’Unione europea di non rinnovare il contratto con Astrazeneca, a causa del mancato rispetto del cronoprogramma delle consegne, le Regioni sono state chiamate ad adeguarsi. «In questo momento, in Piemonte, abbiamo circa 150mila dosi di Astrazeneca e 227mila seconde dosi da effettuare. Tutte le forniture, anche quelle che arriveranno, serviranno a questo scopo. Così, da questo momento in poi, l’approvvigionamento di questo vaccino andrà sempre più scemando. E nel frattempo ci sarà un aumento dei vaccini a Mrna messaggero», ha detto Icardi.

Come annunciato ad Alba in occasione dell’opening di Alba città capitale della cultura d’impresa, per giugno sono attese in Italia 25milioni di dosi di vaccini, di cui circa due milioni arriveranno in Piemonte, se il calendario sarà confermato. Grazie a queste consegne, potranno cominciare a vaccinare le aziende, le farmacie e tutti gli hub vaccinali attivati a livello comunale, di cui una parte sono ancora fermi ai nastri di partenza, per mancanza di dosi. Di pari passo, si procederà con ulteriori fasce d’età. Da domani (11 maggio), sempre attraverso il portale regionale, possono prenotarsi i piemontesi tra 50 e 54 anni. Dal 1° giugno, dovrebbe toccare ai quarantenni e da metà giugno ai trentenni. Per chi ha tra 18 e 30 anni, al momento non si prevede di procedere a suddivisioni ulteriori, ma le persone in questa fascia potranno prenotarsi nello stesso momento, verosimilmente dalla metà del mese di giugno. «In questo modo, in autunno dovremmo aver raggiunto l’immunità di gregge», ha precisato l’assessore Icardi.

Francesca Pinaffo

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