Azzardo: 800mila emendamenti e tensione in aula, Allasia sospende la seduta del Consiglio regionale

Gioco d’azzardo: dalle opposizioni già pronti 50mila emendamenti

TORINO Ancora scintille questa mattina (mercoledì 23 giugno) in Consiglio regionale, dove è in discussione il disegno di legge della Giunta Cirio sul gioco d’azzardo, che mira a rendere meno restrittive le norme attualmente in vigore. La tensione fra maggioranza e opposizione è sfociata in toni accessi, tanto che il presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia, ha deciso di sospendere la seduta.

«Ulteriori atteggiamenti irrispettosi verso l’Aula – ha detto Allasia alla ripresa dei lavori – non saranno più tollerati, saranno presi provvedimenti disciplinari». Oggetto del contendere, l’interpretazione del regolamento d’aula, che per Allasia non contempla dichiarazioni di voto sulle questioni pregiudiziali, che invece dovrebbero esserci per le minoranze, che hanno invocato una riunione della Giunta per il regolamento e una riunione dei capigruppo con la presenza di esponenti della Giunta, per ora senza ottenerle.

La tensione è più generale, ed è legata all’ostruzionismo delle minoranze, che irrita il centrodestra. La sospensione è avvenuta mentre stava cominciando una querelle tra il capogruppo Luv Marco Grimaldi, che aveva la parola, e l’assessore al bilancio Andrea Tronzano. «L’assessore Tronzano – ha poi sostenuto Grimaldi – ha perso la pazienza e il contegno, togliendosi la mascherina e urlandomi che dovrei vergognarmi per gli 800mila emendamenti presentati. Io invece sono orgogliosissimo di questo lavoro se servirà a fermare il casinò Piemonte e spero che per la terza volta il loro blitz fallisca miseramente».

Ansa

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