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I campioni del rally ritornano in Langa

ALBA Record di vetture al via – 189 – nella quindicesima edizione del Rally di Alba, che sarà valido per il campionato italiano Wrc e si correrà il 12 e 13 giugno sulle strade di Langa.

Ad aprire la pattuglia saranno le Hyundai i20 pilotate dagli estoni Ott Tänak e Martin Järveoja, campioni del mondo 2019, e dal ventenne svedese Oliver Solberg (figlio di Petter, campione iridato 2003), in coppia con l’irlandese Aaron Johnston.

Una terza vettura Wrc plus, una Ford Fiesta, sarà pilotata dal gentleman svizzero Valli mentre un altro campione del mondo, Miki Biasion, iridato nel 1988 e 1989, sarà l’apripista della gara con il numero zero a bordo di una Toyota Yaris Gr in virtù dell’accordo con il marchio giapponese che fornirà tutte le auto di sevizio per la gara.

I veri protagonisti della corsa albese saranno i piloti che inseguono il titolo tricolore. Alba è la terza prova del campionato che vede in testa Luca Pedersoli (navigato da Anna Tomasi su Citroen Ds3), vincitore nel 2021 sia all’Elba sia al Salento, davanti ad Andrea Carella (Skoda Fabia, navigatore Elia De Guio) e al cuneese Alessandro Gino (Skoda, navigato da Daniele Michi), che ad Alba ha vinto nel 2017 e nel 2018.

Tra chi ambisce al gradino più alto del podio ci sono anche gli equipaggi Luca Rossetti-Mauel Fenoli e Corrado Fontana-Nicola Arena, entrambi su Hyundai i20. Tuttavia, un pensierino al trofeo dedicato a Silvio Stroppiana, che dal 2015 viene consegnato al vincitore della corsa albese, lo fanno anche gli esperti piloti locali Elwis Chentre, Patrick Gagliasso e Massimo Marasso, tutti su Skoda Fabia, che in questo 2021 si sono dati battaglia nelle gare già disputate in Piemonte, e non mancheranno le lotte sul filo del decimo di secondo anche nei trofei monomarca Renault e Suzuki oltre che nel Logistica uno Michelin.

I campioni del rally ritornano in Langa
Oliver Solberg

Dal posto di comando del Cinzano rally team, associazione sportiva che organizza la corsa albese, Bruno Montanaro è raggiante: «Anche quest’anno il Rally di Alba sarà una vetrina di livello internazionale, presentando di nuovo le bellezze della nostra terra unite al dinamismo del motorsport. Il prossimo fine settimana saranno moltissime le strutture turistiche che avranno tutti i posti occupati da piloti, meccanici, addetti ai lavori e appassionati, facendo della corsa la manifestazione che segna la partenza della stagione».
«Il Rally di Alba» commenta Franceso Revelli, presidente dell’Automobile club Cuneo «si è affermato tra le più interessanti e belle prove di sport automobilistico. Una manifestazione resa speciale dalla stupenda cornice delle Langhe».
Sotto le torri di Alba il rally occuperà, da venerdì a domenica, le piazze Medford, Sarti e Dogliotti, sede del parco assistenza il cui ingresso sarà riservato agli addetti ai lavori, così come piazza Cagnasso dove si terrà la cerimonia di premiazione domenica 13 giugno attorno alle 19. La partenza avverrà da Cherasco, di fronte al Municipio, con la passerella di auto e piloti dalle 19.30 di sabato 12. La presenza del pubblico sarà valutata nei prossimi giorni da organizzatori e Forze dell’ordine.

g.s.

Il percorso: il cronometro scatterà a Somano, Igliano e Niella Belbo

I dettagli dei tratti di strada utilizzati per le prove speciali e chiusi al traffico.

Sabato 12, dalle ore 7 alle 13 e dalle 13.45 alle 18.30, sarà chiusa la strada di frazione San Bartolomeo a Cherasco.
Domenica 13, dalle 7.30 alle 19.30, saranno chiuse le strade tra Madonna della neve e Somano, borgata Martina, Dogliani-Bonvicino fino alla Bossola. Dalle 7 alle 20, la gara si svolgerà dalla frazione San Luigi di Igliano verso Torresina e in seguito verso Paroldo transitando dalle borgate Marroni e Marchetti.

Infine dalle 8 alle 21 sarà chiusa al traffico la provinciale che collega Niella con Bossolasco.

Le auto che sono in gara disputeranno ciascuna prova speciale tre volte e, tra un giro e l’altro, sono previste brevi pause per il transito dei residenti.

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