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Crisi infinita ad Alba: la maggioranza si spacca di nuovo sulla presidenza della quarta commissione

L'opposizione accusa Bo di conflitto di interessi, Alba liberale si astiene e la maggioranza vacilla

ALBA Durante il consiglio il sindaco Carlo Bo non le ha mandate a dire alla propria maggioranza invitando a un’assunzione di responsabilità, ad avere dignità e a provare vergogna se non si è rispettata la sacralità dell’aula consigliare.

Appelli caduti nel vuoto. Al termine del consiglio comunale, a telecamere spente i consiglieri hanno votato per le presidenze delle commissioni, alla luce dei recenti rimpasti nella maggioranza, ma anche delle dimissioni di Ester Marello per motivi di studio.

Le prime scaramucce si sono registrate nella votazione per la vicepresidenza della terza commissione con Maria L’Episcopo che viene nominata con soli 14 voti, quelli della minoranza e solamente cinque voti su quindici della maggioranza.

L’ennesima spaccatura durante la votazione per la presidenza della quarta commissione. La maggioranza legata a Carlo Bo (esclusi i consiglieri Magara, L’Episcopo e Cane) propone Gionni Marengo come presidente, ma Olinto Magara della lista Alba Liberale per Carlotta Boffa, propone la propria candidatura.

L’opposizione che in passato ha sempre osteggiato la candidatura di Gionni Marengo vota per Magara, come lo stesso consigliere di centro destra e le consigliere Maria L’Episcopo e Ylenia Cane. La situazione risulta quindi di 12 voti a 12. Nella nuova tornata si ripete lo stesso esito.

Il segretario generale D’Agostino sostiene che si debba votare a oltranza, ma alcune sentenze del passato indicherebbero invece che a essere nominato dovrebbe essere il consigliere anziano, nel caso specifico Olinto Magara. Non si trova un’interpretazione univoca e allora la votazione viene sospesa.

IL COMMENTO DELL’OPPOSIZIONE

Ieri sera si è consumata l’ennesima serata drammatica per il Consiglio Comunale albese. Pietra dello scandalo la votazione delle commissioni che hanno messo in luce una grave frattura in seno alla maggioranza. Al momento dell’elezione del Presidente della quarta Commissione Consiliare Permanente emerge da parte della maggioranza (a questo punto maggioranze) la candidatura di Olinto Magara in aperto contrasto con quella di Gionni Marengo. Ne scaturisce subito un battibecco animato tra diversi consiglieri comunali che appoggiano il Sindaco Carlo Bo. Una scena poco edificante con toni accesi e minacce esplicite che non rispettano minimamente lo spirito istituzionale del luogo.
Come gruppi di minoranza abbiamo sempre pubblicamente osteggiato la presidenza di Gionni Marengo e abbiamo deciso di appoggiare un cambio di passo indipendentemente dal candidato proposto dalla frangia minoritaria della maggioranza. Questa scelta ha portato ad un sostanziale pareggio (12 a 12) tra i due candidati e, al momento, non c’è un presidente di quarta commissione anche se un parere del Ministero degli Interni darebbe ragione a Magara in quanto consigliere più anziano anagraficamente. Come due settimane fa, quando mancò il numero legale, è mancato coordinamento tra i gruppi di maggioranza che avrebbero potuto proporre un terzo nome ma hanno pensato a litigare palesemente tra loro senza pensare al bene della città.
Il Sindaco non era presente alla votazione delle commissioni ma sarà stato informato di questo ennesimo indecente spettacolo offerto da chi dovrebbe sostenerlo politicamente. Fa riflettere che lo stesso Carlo Bo, in un intervento in Consiglio poco ore prima della bagarre, abbia sottolineato l’importanza del ruolo del Consigliere comunale riferito soprattutto alla sua maggioranza. Parole, purtroppo, cadute nel vuoto.
Attendiamo gli sviluppi dopo un indegno spettacolo non ripreso, per fortuna della decenza, dalle telecamere interne. La nostra disponibilità per il bene della città la dimostriamo quotidianamente ma risulta difficile avere a che fare con più maggioranze riottose”

Marcello Pasquero

 

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