Ultime notizie

Ceresole d’Alba: grazie alla festa si torna alla normalità

Admirare a Ceresole, mostra fotografica dal 5 settembre

CERESOLE D’ALBA  Torna, dopo lo stop del 2020, Ceresole in festa. L’edizione 2021 riparte dagli appuntamenti della tradizione. Ad aprire la festa sarà, giovedì 2, dalle 21, l’offerta, da parte della Pro loco, delle penne all’arrabbiata.

Convivialità e proposte culinarie caratterizzeranno anche la serata di venerdì 3. A partire dalle 20, con Mc-Ceres, la Pro loco proporrà, nel Palaceres (tensostruttura posta in piazza Caccia), una cena a base di hamburger a cui seguirà, dalle 22, un Dj set con musica degli anni ’90. Ad animare il centro storico, sabato 4, sarà la leva 2003, che organizzerà, dalle 22 al Palaceres, una serata musicale, preceduta, alle 19.30, dalla pizza in piazza.

Domenica 5 si alterneranno eventi culturali, folkloristici e culinari. Dalle 11.30, nell’ambito del progetto Nati per leggere, verrà consegnato un libro ai nati nel 2020 e alle 16, il Mubatt ospiterà la mostra fotografica di Gianpaolo Montisci, accompagnata dalla presentazione del libro Nemmeno mai è per sempre. Alla grigliata delle 20 seguirà lo spettacolo di cabaret di Marco e Mauro, alle 21 nella tensostruttura di piazza Caccia. Il duo proporrà Il girone dei piemontesi, rivisitazione della Divina Commedia, che costituisce un omaggio a volti noti del Piemonte.

Una mostra fotografica e un libro presentati al Mubatt

Admirare a Ceresole, mostra fotografica dal 5 settembre
Tra gli eventi culturali che si susseguiranno nella giornata di domenica 5, alle 18, nell’area antistante il Museo della battaglia di via Artuffi, si terrà un incontro da non perdere: la presentazione del libro Nemmeno mai è per sempre, di Marco Accossato, che apre una riflessione sulle tematiche della prevenzione e del reinserimento nella società delle persone a partire dal microcosmo del carcere minorile di Torino. Partendo dalla storia del protagonista (che nel libro compare come Ulisse) e attraverso testimonianze di sociologi ed educatori dell’epoca (gli anni ’80), l’autore ricostruisce il contesto da cui ha origine la sua riflessione.
Il salone del Mubatt ospiterà, inoltre, la mostra fotografica Admirare, di Gianpaolo Montisci. Come spiega l’autore, la galleria fotografica in bianco e nero proporrà uno spaccato del contesto ceresolese, esaltandone le bellezze paesaggistiche e le potenzialità sociali e umane. Il vernissage si terrà alle 17.30 di domenica 5. Al termine della festa, poi, le immagini saranno esposte permanentemente nell’antico scalone del Municipio. Nell’ambito di Admirare saranno presenti al Mubatt le foto di Lorenzo Merlo.

La festa si chiuderà lunedì 6 con la compagnia teatrale Der roche, che alle 21 porterà in scena l’opera dialettale I ciòrgn… e cui che sentu. Seguirà la tradizionale distribuzione di sangria e pampavia.
La festa avrà anche una dimensione filantropica con la scatolata di beneficenza, nella confraternita di San Bernardino, per raccogliere fondi per la realizzazione di un nuovo reparto all’ospedale Regina Margherita di Torino.

L’edizione 2021 della festa potrebbe costituire il punto di svolta per la ripresa della socialità a Ceresole. Un aspetto che Daniele Fogliato, presidente della Pro loco, ha voluto sottolineare in un messaggio benaugurante: «Sono stati due anni veramente duri per tutti, ma ora, pur con qualche limitazione, riusciamo di nuovo a fare una festa, sperando che sia l’inizio per poter ritornare piano piano alla normalità».

Dennis Bellonio

Banner Gazzetta d'Alba