La Finanza di Savona scopre 223 lavoratori in nero nei ristoranti del Ponente e della val Bormida

La Finanza di Savona scopre 223 lavoratori in nero nei ristoranti del Ponente e della val Bormida

VALLE BORMIDA Ci sono anche i due soci, titolari di un ristorante a Giusvalla, nell’entroterra ligure a pochi chilometri da Dego e Cairo Montenotte, fra i 19 imprenditori della ristorazione, denunciati dalla Guardia di finanza di Savona, per aver assunto personale “in nero” e per irregolarità contributive. Nello specifico i due conducevano la struttura senza effettuare regolari versamenti previdenziali per le loro posizioni.

I titolari sanzionati davano lavoro, senza versare i contributi, a 223 persone fra aiuti cuochi, camerieri, lavapiatti, addetti alle pulizie e barman. Gli imprenditori dovranno pagare una maximulta da 1.800 euro per ogni lavoratore sprovvisto di contratto: fra questi c’era anche un ragazzo di 32 anni originario del Marocco, impiegato in uno stabilimento balneare della riviera di Ponente, sprovvisto di codice fiscale definitivo perché giunto da poco in Italia.

Davide Gallesio 

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