
IL CUGINO DI GESÙ Sarà il vescovo Marco Brunetti a presiedere la Messa solenne, domenica 31, in onore dell’apostolo. Il santuario reale Madonna delle grazie di Racconigi, arcidiocesi di Torino, si prepara a festeggiare l’apostolo san Giuda Taddeo, il cugino di Gesù, in quanto era figlio di Cleofa (una delle tre Marie sul Calvario) e di Alfeo fratello di san Giuseppe. Era detto Taddeo dal siriano Thad che vuol dire “amabile” e ancora oggi il suo nome (Tadeusz) è molto diffuso in altri Stati e particolarmente in Polonia.
Il calendario delle celebrazioni e la benedizione con la reliquia
Domenica 31: alle ore 8, santa Messa; alle ore 10.30, santa Messa solenne, celebrata da monsignor Marco Brunetti, vescovo di Alba; supplica e benedizione con la reliquia del santo apostolo; alle ore 16.30 recita del Rosario (e confessioni); ore 18, santa Messa solenne in onore di san Giuda Taddeo apostolo; supplica e benedizione con la reliquia del santo apostolo.
Durante la festa ci sarà un’esposizione di oggetti sacri e libri religiosi della Casa editrice Villadiseriane (Bg).
Questo apostolo, agricoltore di professione, fu lo sposo di Cana di Galilea. Evangelizzò la Mesopotamia e la Persia, dove insieme all’apostolo Simone, verso il 70 d.C., subì il martirio nella città di Suamyr, nell’attuale Iran, vicino a Tabriz città della regione dell’Azerbaigian. Il corpo di san Giuda Taddeo si trova nella basilica di San Pietro a Roma. Per ricordare l’apostolo è stata dedicata una chiesa chiamata Qara Kelisa (Chiesa Nera), situata nella regione dell’Azerbaijan occidentale, la quale rappresenta, ancora oggi, un luogo di grande meta per i pellegrinaggi, più volte restaurata e nel 2008 dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco.

In Italia è difficile trovare una chiesa dove si venera questo apostolo, però presso il santuario reale Madonna delle grazie di Racconigi è custodita un’antica statua lignea di san Giuda Taddeo, che richiama molti devoti pellegrini da ogni parte d’Italia e dall’estero. Leggendo a caso il libro “d’oro” dei devoti, si scopre che oltre alle richieste e suppliche, sono moltissime le testimonianze di grazie ricevute per la sua intercessione.

Inoltre nel santuario reale arde sempre la lampada votiva per tutti coloro che lo supplicano e lo invocano.
Gli orari di apertura del santuario sono: feriale, dalle 8.30 alle 11.30 e dalle 16 alle 19; festivo, dalle 7 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 19. Tuttavia, per sicurezza, è sempre bene chiedere conferma, telefonando allo 0172-86.102 (dalle 20.30 fino alle 21.30).
Alberto Acquaviva
