Sogna mia cara anima, la grande poesia sul palco del Teatro sociale

Lo spettacolo, diretto da Davide Cavuti con Paola Gassman e Ugo Pagliai, si è tenuto domenica 21 novembre nell'ambito della rassegna Uto Ughi per i giovani

Sogna mia cara anima, 15
Ugo Pagliai e Paola Gassman sul palco del Teatro sociale.

TEATRO La grande poesia è stata protagonista di Sogna mia cara anima, recital teatral musicale messo in scena domenica 21 novembre al Teatro sociale di Alba nell’ambito della rassegna Uto Ughi per i giovani. Il festival è organizzato dall’associazione Arturo Toscanini di Savigliano, presieduta dai fratelli Natascia e Ivan Chiarlo, in collaborazione con la fondazione Ferrero.

Le musiche originali e l’ideazione dello spettacolo sono del maestro Davide Cavuti, che sul palco si è esibito alla fisarmonica, accompagnato dalla chitarra di Franco Finucci. Il titolo Sogna mia cara anima è un verso della poesia Consolazione di Gabriele D’Annunzio.

A recitare i versi dei grandi poeti – Dante, Shakespeare, Leopardi, D’Annunzio, Neruda, Trilussa, Jacopone da Todi e altri – c’erano Paola Gassman e Ugo Pagliai.

I prossimi appuntamenti della rassegna Uto Ughi per i giovani saranno sabato 11 dicembre al santuario Nostra Signora del Popolo di Cherasco con il concerto dal titolo “Sontuosità a confronto: da Gabrieli a Morricone”. Nell’occasione, il quartetto Canavèis an brass suonerà gli ottoni insieme ad alcuni componenti dell’Orchestra sinfonica della Rai. Il giorno successivo, domenica 12, sempre al santuario cheraschese, Giuseppe Carpano e Francesco Verzillo proporranno “Aroma pieno”, concerto per pianoforte e tromboni. Martedì 14 nella chiesa di San Domenico ad Alba i solisti della Scala di Milano suoneranno alcuni capolavori mozartiani. I protagonisti del “Concerto per il sostegno dei giovani talenti italiani”, che si terrà martedì 21 alla fondazione Ferrero, saranno il violinista Indro Borreani e il pianista Andrea Tamburelli. Infine, per chiudere la rassegna tornerà Uto Ughi, che martedì 11 gennaio alla fondazione Ferrero incontrerà i giovani e converserà su temi come l’educazione musicale, la cultura e i valori etici. Ospite, per l’occasione, sarà il vincitore del premio Paganini, il violinista ventenne Giuseppe Gibboni.

Davide Barile

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