Le storie della Giornata delle persone con disabilità: Orizzonte vela

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3 dicembre: Giornata delle persone con disabilità

L’Orizzonte vela alla conclusione ma dalla fondazione Crc arriva un altro percorso

Nel panorama dei progetti avviati negli anni sul tema della disabilità, Orizzonte vela è stato senza dubbio uno dei più pionieristici, con riferimento in particolare alla disabilità intellettiva. Avviato nel 2014 dalla fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, è arrivato ora al suo termine. Ma non si tratta di una vera e propria chiusura, perché la sua eredità confluirà in un’altra iniziativa di ancora più ampio respiro.

Storia per la Giornata delle persone con disabilità:

Martedì 30 novembre la fondazione cuneese ha tirato le somme del progetto, che negli anni ha portato a un investimento sul territorio di oltre un milione di euro.

Daniela Cusan è la referente Crc del settore promozione e solidarietà sociale. Le sue parole: «Orizzonte vela è nato nel 2014 e nel 2019 abbiamo firmato un protocollo operativo tra Comuni, enti gestori dei servizi sociali, aziende sanitarie e realtà del terzo settore, per avviare iniziative nelle diverse aree della provincia di Cuneo. Il lavoro è stato portato avanti in ambiti molto diversi: dall’inclusività a scuola all’affettività, dalle esperienze di autonomia al lavoro. Sono stati conclusi anche percorsi innovativi che guardano ai fratelli delle persone disabili, sia bambini che adulti, che si trovano in qualche modo a vivere anche loro la disabilità, sempre guardando in un’ottica futura. Purtroppo, a causa della pandemia, alcune esperienze sono state concluse on-line, ma il risultato è stato comunque per noi molto soddisfacente».

In particolare, prosegue Cusan, per quanto riguarda il modo di approcciarsi al tema: «Forse oggi c’è maggiore consapevolezza sul modo in cui si possono avviare progettazioni in materia di disabilità, grazie alla sinergia tra i vari territori. In questo momento storico non è tanto una questione di risorse economiche, ma di metodo». Per questo Orizzonte vela guarda al futuro: «Il progetto si chiude, ma lascia un’importante eredità: nascerà una nuova iniziativa, che abbiamo chiamato Autonomie e disabilità: sarà attenta a tutte le forme di difficoltà e a tutta la provincia, con lo sguardo volto a progetti innovativi e a investimenti mirati sulle persone».

f.p.

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Il consorzio lavora per sostenere tutta la famiglia

Il consorzio socioassistenziale Alba, Langhe e Roero è tra gli enti coinvolti direttamente in Orizzonte vela. E, al di là di questo progetto, sono tante le iniziative portate avanti sul fronte della disabilità. Infatti, come spiega la referente del comparto Francesca Enrico, «nell’ambito di Orizzonte vela, abbiamo lavorato in particolare sul sostegno alla genitorialità, con riferimento anche alla sessualità dei giovani disabili, un tema che si tende ad affrontare poco, specialmente riguardo alla sfera affettiva, lasciando i genitori impreparati di fronte alla crescita dei loro figli». Si è poi operato con i siblings, i fratelli e le sorelle: «In particolare, abbiamo creato piccoli gruppi, con i bambini delle elementari: è stata un’esperienza davvero molto positiva, che ha aumentato la loro consapevolezza e ha fornito spunti molto interessanti». Il consorzio ha lavorato molto anche sul tema dell’autonomia, con gli alloggi-palestra e la partecipazione di oltre una ventina di giovani disabili. Ancora Enrico: «Abbiamo intenzione di continuare a potenziare queste progettualità, con riferimento particolare alla dimensione abitativa, tramite la sperimentazione di forme di convivenza, anche solo temporanee, per accompagnare le persone con disabilità verso l’autonomia e allo stesso tempo dare sollievo alle famiglie». Quest’ultimo aspetto è una conseguenza diretta del periodo appena vissuto: «A causa delle chiusure per il Covid-19 per un lungo periodo anche dei centri diurni e di tutte le attività in presenza, le famiglie sono molto affaticate. Siamo in una fase di riprogrammazione, con tutte le cautele, ma si percepisce un forte bisogno di supporto».

f.p.

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