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Bra e l’hockey su prato piangono la morte di Pino Palmieri

Bra e l'hockey su prato piangono la morte di Pino Palmieri
Pino Palmieri con l'ex sindaco di Bra Bruna Sibille

BRA Fondatore della locale sezione della Croce Rossa Italiana, medico di famiglia, medico del lavoro del Comune e medico consulente delle ferrovie e dell’aeroporto di Levaldigi: il dottor Giuseppe Palmieri, per tutti Pino, 74 anni, è morto all’alba di questa mattina (domenica 27 febbraio) per l’aggravarsi dei problemi di salute che lo affliggevano da tempo.

Appassionato sportivo era presidente dell’Hockey club Bra (Serie A maschile su prato e indoor) e vicepresidente della Federazione italiana hockey. L’ex sindaco di Bra, Bruna Sibille, ricorda: «Con Pino abbiamo fondato la sezione braidese della Croce Rossa Italiana, di cui io sono stata a lungo referente del ramo femminile e lui presidente della struttura, che oggi conta su una delle migliori sedi d’Italia. Un professionista della medicina con grandi capacità e disponibilità. Una grave perdita per la città di Bra e per tutto il territorio».

Aggiunge il sindaco di Bra, Gianni Fogliato: «Romano di origine e braidese d’adozione dagli anni Sessanta del Secolo scorso, oltre ad aver portato a livelli d’eccellenza la CRI, animato dalla passione per l’hockey, di cui è stato un bravissimo giocatore, ha raggiunto la carica di vicepresidente nazionale della Federazione. Sempre in prima linea ha speso tante energie per la medicina e per lo sport. Una perdita importante per tutta la collettività. Siamo civili alla famiglia».

Pino Palmieri lascia la compagna Ornella e i figli Alfredo e Irma. Per suo volere il funerale si svolgerà in forma strettamente privata e le sue ceneri riposeranno nel cimitero del Verano a Roma, accanto ai genitori.

Valter Manzone

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