L’autoemoteca dell’Avis nelle scuole: venti nuovi donatori fra gli studenti dell’Einaudi

L’autoemoteca dell’Avis nelle scuole: venti nuovi donatori fra gli studenti dell’Einaudi
Studenti dell’istituto superiore Einaudi a bordo dell’autoemoteca durante la sessione di donazione che si è tenuta il 16 febbraio.

ALBA L’attività di sensibilizzazione alle donazioni di sangue, fra gli studenti delle superiori albesi è ripresa: mercoledì 16 febbraio, l’autoemoteca dell’Avis ha fatto tappa all’istituto Einaudi dove si era già tenuto un incontro.

Più di venti alunni, incoraggiati dal docente referente, Davide Tibaldi, e dalla preside Valeria Cout, si sono presentati per le donazioni. Spiega la dirigente: «Sono orgogliosa per l’esito della giornata. Purtroppo, a volte, ho notato un pregiudizio verso chi frequenta gli istituti tecnici: rispetto ai liceali, li si ritiene meno sensibili ai problemi del mondo, ma i numeri di oggi smentiscono queste dicerie». Varie le motivazioni che spingono i ragazzi al dono, Letizia, iscritta all’ultimo anno di ragioneria voleva «fare qualcosa di positivo per gli altri».

I maggiori timori sono legati alla paura dell’ago: secondo Andrea, però, «basta girarsi dall’altra parte mentre ti bucano». Il clima disteso ha permesso agli alunni di confidare a infermieri e volontari progetti per il futuro: chi ha già la certezza di un lavoro, chi intende proseguire gli studi e chi deve ancora decidere.

Spiega il presidente dell’Avis cittadina Giuseppe Ferraro: «Puntiamo molto sulle nuove generazioni, il futuro dell’associazione è nelle loro vene. Donare significa anche adottare uno stile di vita sano, preservandosi da abitudini dannose».

Valeria Cout (preside Einaudi): «Orgogliosa dei miei studenti, hanno dimostrato di essere adulti».

L’iniziativa è proseguita martedì 22 e mercoledì 23 febbraio allo scientifico Cocito. I prossimi appuntamenti saranno mercoledì 2 marzo al Cillario, il 16 e il 17 all’Enologica di corso Enotria.

Infine, sabato 26 febbraio si è svolta, nella chiesa di San Domenico l’assemblea annuale dell’Avis cittadina, con la premiazione dei donatori benemeriti e la consegna dell’Oscar della solidarietà. Il servizio completo sarà sull’edizione cartacea di Gazzetta d’Alba in uscita l’1 marzo.

Davide Barile

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