SCUOLE Pur con qualche eccezione, il Roero conferma la generale diminuzione degli iscritti all’anno scolastico 2022-2023 registrata anche in Langa. Negli istituti comprensivi della Sinistra Tanaro i numeri delle iscrizioni non evidenziano variazioni sostanziali, se non una leggera flessione generale. Il trend si attesta lievemente in calo, in linea con la scarsa crescita demografica registrata a livello nazionale. Wilma Proglio, dirigente dell’istituto comprensivo Carlo Bertero di Santa Vittoria, sottolinea che le iscrizioni ai vari plessi sono in equilibrio rispetto allo scorso anno, così come il numero delle classi e delle sezioni. Solo alla primaria di Macellai si passerà da due pluriclassi a una. Dal punto di vista dell’innovazione, l’istituto sta lavorando su diversi progetti finanziati dall’Unione europea. Dall’inizio dell’anno scolastico a oggi sono stati conclusi un modulo di scienze motorie e uno di cittadinanza digitale. Si registra inoltre una significativa apertura verso le metodologie della didattica all’aperto, attraverso esperienze di scuola nel bosco. La prospettiva è di potenziare tali attività nella didattica del prossimo anno scolastico.
L’istituto comprensivo di Mussotto, che comprende i plessi di Monticello, Guarene e Vaccheria, mostra una lieve flessione del numero di iscritti alla scuola secondaria, compensato da una piccola crescita della primaria. Sostanzialmente stabile la scuola dell’infanzia. È quindi confermato il numero di sezioni dell’anno passato. La dirigente di Canale Manuela Torta, insediatasi l’anno scorso, si dice soddisfatta dell’andamento dei flussi su tutti i plessi dell’istituto comprensivo, che conta poco meno di mille iscritti in totale. Si evidenzia un piccolo aumento di iscritti alla scuola dell’infanzia di Vezza, dove si passerà da due a tre sezioni, eliminando la lunga lista d’attesa.
«È caratteristico di questo istituto raccogliere un numero rilevante di iscritti durante l’anno, proveniente da trasferimenti di varia natura. Dall’anno scorso quindici studenti si sono aggiunti in corsa durante il 2021», afferma la dirigente scolastica. Nell’istituto comprensivo di Sommariva Perno le iscrizioni registrano una leggera flessione, in linea con i ridotti numeri dei nuovi nati in paese, le cui famiglie spesso si trasferiscono per ragioni di lavoro nei primi anni di vita dei figli. Nella primaria di Sommariva Perno non è stata raggiunta la soglia delle 20 iscrizioni. Quindi, salvo diverse indicazioni, le sezioni si ridurranno da due a una. Danilo Eandi, dirigente dell’istituto comprensivo di Sommariva del Bosco, afferma: «La situazione è sostanzialmente stabile, con un calo di poche unità, che rispecchia la flessione che sta avvenendo a livello nazionale». Per gli oltre mille allievi dell’istituto, il numero delle sezioni dovrebbe rimanere comunque immutato.
Chiude la panoramica la dirigente Gabriella Benzi, dell’istituto comprensivo di Govone: «Si registra in alcuni plessi una certa difficoltà a creare le classi, ma in altri i numeri sono in leggero aumento. Per esempio, Castagnito è una realtà con poche nascite, al contrario di Priocca, dove avremo addirittura tre sezioni nella scuola media». A Govone arrivano anche ragazzi da paesi dell’Astigiano (come Motta e Costigliole) che per tradizione sono legati all’istituto. «Per quanto riguarda il Covid-19 speriamo ci sia un po’ di allentamento perché penalizza la nostra vocazione all’innovazione. Vorremmo continuare a sperimentare l’uso delle aule disciplinari, sul modello francese, che prevede che gli insegnanti non si spostino, abbiano aule dedicate alla propria disciplina e a spostarsi siano gli alunni», afferma la dirigente Benzi. «Nelle nostre intenzioni c’è la volontà di prolungare l’ambiente di apprendimento all’esterno della scuola, un modo diverso di concepire l’insegnamento».
Federico Tubiello
