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Avis di Bra. Mancano medici e infermieri ma aumentano le donazioni

Avis di Bra. Mancano medici e infermieri ma aumentano le donazioni

BRA Aumentate le donazioni, aumentati i donatori, ma diminuiti i medici e gli infermieri che operano nella sede di via Vittorio Emanuele. Positivo il bilancio per la sezione braidese dell’Avis, tracciato durante la 75esima assemblea ordinaria dei soci dalla presidente Patrizia Piu. Che racconta: «Nel 2021 abbiamo continuato a fare i conti con la pandemia: quarantene e contagi hanno costretto molti volontari a disdire all’ultimo donazioni già pianificate. Ciononostante siamo riusciti ad aumentare il totale dei prelievi, che sono passati dalle 1.782 del 2020 alle 1.997 dello scorso anno. Crescendo di 215 unità (incremento di circa il 12 per cento) rispetto all’anno precedente».

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Cresciuto anche il numero di donatori avisini. «Abbiamo accolto 101 nuovi donatori», aggiunge Patrizia Piu, «nella nostra grande famiglia lo scorso anno». Tutto bene, dunque. Non proprio tutto, in realtà. Continua la presidente: «È sempre più preoccupante la carenza di personale medico e infermieristico, problema che affligge le varie unità di raccolta sangue del Piemonte a causa della pandemia. La situazione sta purtroppo peggiorando. Diverse giornate di donazione già programmate sono state cancellate, mettendo a rischio la raccolta di sangue. L’Avis Bra non può rimanere a guardare. In collaborazione con Avis Alba e altri gruppi della provincia di Cuneo abbiamo lanciato un appello ai medici e al personale sanitario del territorio per unirsi a noi al fine di garantire l’autosufficienza di sangue. Noi ce la metteremo tutta affinché questa situazione migliori al più presto». Da sempre l’Avis braidese pone molta attenzione al “pianeta giovani”, cercando di sensibilizzarli alla donazione di sangue.

Spiegano alcuni storici donatori: «Il nostro gruppo giovani organizza incontri nelle scuole superiori (classi quinte) per far conoscere il mondo dell’Avis e trasmettere i valori di dono gratuito e disinteressato. Promuoviamo anche il concorso “Donare per vincere” arrivato alla decima edizione, che premia i maturandi che donano il sangue. E da quest’anno proponiamo anche il progetto, ideato da Avis Alba, in collaborazione con l’Asl Cn2, “L’autoemoteca va a scuola”».

Valter Manzone

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