Nelle piazze di tutta la provincia tornano le uova di Pasqua Ail

ALBA Venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 aprile, nelle piazze di tutta la provincia di Cuneo tornano, dopo due anni di pausa forzata a causa del Covid, le uova di Pasqua Ail, con un nuovo incarto che racchiude l’impegno di sempre: sconfiggere leucemie, linfomi e mieloma.

Nelle piazze di tutta la provincia tornano le uova di Pasqua Ail

Sul sito Internet (https://ail.cuneo.it/wp-content/uploads/2022/03/Elenco-piazze-2022.pdf) e sui profili social dell’Ail di Cuneo Sezione “Paolo Rubino”, è possibile prendere visione dell’elenco delle numerosissime piazze della Granda in cui saranno presenti i volontari dell’associazione.

Ad Alba i volontari Ail saranno presenti davanti alle chiese San Damiano, Moretta, Divin Maestro, Santa Margherita, Cristo Re, Mussotto e San Rocco Cherasca.

In alternativa, è possibile prenotare e concordare personalmente il ritiro o la consegna dell’uovo telefonando ai numeri 0171-69.52.94 e 370-34.05.038 (anche Whatsapp) o scrivendo una mail all’indirizzo info@ail.cuneo.it.

Anche quest’anno le uova sono state prodotte a livello locale dall’azienda Prelac di Giorgio  Appendino di Cervere e sono proposte nelle due versioni al cioccolato fondente (incarto giallo e verde) o al latte (incarto arancione e rosso). In entrambi i casi si porteranno a casa 400 grammi di dolcezza e solidarietà in cambio di un’offerta base stabilita a livello nazionale di 12 euro.

«Le difficoltà legate al Covid – commenta Anna Rubino, presidente Ail Cuneo sezione Paolo Rubino – non sono completamente superate. Continuiamo infatti a non poter essere presenti in reparto, ma stiamo cercando occasioni per incontrare i pazienti e i loro familiari all’esterno, per esempio con il progetto delle CamminAil, un’occasione per valorizzare il ruolo dell’esercizio fisico nel percorso di cura dei pazienti ematologici, ma anche per sensibilizzare sulle malattie, sulle cure e sulle possibilità di tornare a una vita pienamente attiva. Inoltre stiamo per rinnovare una parte della dotazione delle camere sterili al fine di mantenerle confortevoli in funzione della qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari, oltre che tecnicamente efficienti dal punto di vista della cura medica».

Oggi 7 pazienti su 10 affetti da un tumore del sangue guariscono, ma non è ancora abbastanza. Con il contributo di tutti, Ail Cuneo può continuare a finanziare progetti di ricerca e di assistenza, per aiutare i pazienti e le loro famiglie a curarsi al meglio sul loro territorio. Tutto il ricavato, infatti, rimane alla sezione Ail di Cuneo che opera in stretta collaborazione con il reparto di ematologia dell’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo (unico polo specializzato in provincia per la cura dei tumori del sangue).

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