Covid: in Piemonte la situazione è sotto controllo e l’attenzione resta alta

L'aggiornamento delle cifre: 611 guariti in più in Piemonte 1

PANDEMIA Da quasi un mese i valori legati alla pandemia in Piemonte sono, insieme alla Valle D’Aosta, tra i più bassi in Italia: con un’incidenza di 438,8 nuovi casi settimanali ogni 100mila abitanti (periodo 28 marzo-3 aprile), a fronte del valore nazionale di 811.

«In Piemonte tutti gli indicatori ci dicono che la situazione della pandemia Covid è sotto controllo ma l’attenzione resta alta e il monitoraggio prosegue costantemente», affermano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla sanità Luigi Genesio Icardi.

L’occupazione dei posti letto ordinari è del 9,2% (unica Regione con il Veneto sotto il 10%) e quella delle terapie intensive è al 4,3% (a fronte di un valore nazionale del 4,9%), mentre la positività dei tamponi è 12,1%.

«Anche su questo fronte la situazione è sotto controllo, dopo un breve periodo nel quale si era registrata una modesta crescita delle degenze», afferma il direttore del Dirmei Emilpaolo Manno.

Dal 6 aprile è operativo il nuovo numero regionale 011-56.63.169  per le informazioni sul Covid. Risponde dal lunedì al venerdì, con orario dalle 8 alle 18, il sabato dalle 9 alle 15.

Sequenziamento acque reflue: domina la variante omicron Ba.2

«Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue riferiti ai campioni dell’ultima settimana (prelevati il 28 marzo nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara) hanno evidenziato tutti la dominanza della variante omicron Ba.2. Continuano a non essere rilevate mutazioni specifiche appartenenti alla sottovariante Ba.3», lo dichiara l’assessore alla ricerca Covid Matteo Marnati.

Vaccinazioni

L’84,4% dei cittadini piemontesi oltre i 5 anni di età ha concluso il ciclo primario con monodose o doppia dose (il 96,2% di coloro che hanno aderito, ovvero 3,7 milioni su 4,2). La somministrazione di oltre 2,8 milioni di terze dosi pone il Piemonte in testa alla classifica delle Regioni italiane più grandi, come risulta dai dati della fondazione Gimbe aggiornati al 5 aprile.

Gli immunizzati naturalmente, cioè le persone che hanno avuto il Covid negli ultimi sei mesi, sono 166mila, tra cui 47mila tra i 5 e gli 11 anni e 38mila over50. I non aderenti alla campagna vaccina sono al momento 356mila, tra i quali 108mila 5-11enni e 105mila over50.

Focus contagi nelle province

In Piemonte nel periodo dal 28 marzo al 3 aprile i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 2.678,6. Suddivisi per province:

  • Alessandria 367,6,
  • Asti 158,
  • Biella 84,1,
  • Cuneo 235,6,
  • Novara 208,7, V
  • ercelli 84,7,
  • Vco 116,4,
  • Torino città 472,
  • Torino area metropolitana 852,4.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 18.750 (+1.403).

Questa la suddivisione per province:

  • Alessandria 2.573 (+58 rispetto alla settimana precedente),
  • Asti 1.106 (+246),
  • Biella 589 (+78),
  • Cuneo 1.649 (+49),
  • Novara 1.461 (+245),
  • Vercelli 593 (+77),
  • Vco 815 (-16),
  • Torino città 3304 (+439),
  • Torino area metropolitana 5.967 (+88).

Incidenza del contagio negli adulti

Nella settimana dal 28 marzo al 3 aprile l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100mila abitanti) è di 438,8, in crescita ancora contenuta (+8,1 %) rispetto ai 405,9 della scorsa settimana.

  • Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 392,1, (-3,7%).
  • Nella fascia 25-44 anni l’incidenza è 532,8 (+7,7%).
  • Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 442 (+11.1%).
  • Nella fascia 60-69 anni l’incidenza è 383,4 (+16%).
  • Tra i 70-79 anni l’incidenza è 379,5 (+ 19%).
  • Nella fascia over80 l’incidenza è 376,9 (+11%).

Incidenza del contagio nelle fasce di età scolastiche

In età scolastica, nel periodo dal 28 marzo al 3 aprile, l’incidenza, ovvero i nuovi casi settimanali su 100mila per le specifiche fasce di età, è sostanzialmente stazionaria rispetto alla settimana precedente, con forti differenze tra le varie classi di età.

  • Nella fascia 0-2 anni, l’incidenza è di 363,1 (+ 11,3).
  • La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 308,1 (-19,6%).
  • Nella fascia tra i 6 ed 10 anni, l’incidenza è 535,7 ( -10,8%).
  • Nella fascia 11-13 anni, l’incidenza è 583,5 (+2,8 %).
  • Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni, l’incidenza è 368,8 (-6%).
Banner Gazzetta d'Alba