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Grandi Langhe 2022: la fiera torinese registra 2.200 visitatori (VIDEO)

Grandi Langhe 2022: la fiera torinese registra 2.200 visitatori (VIDEO)

TORINO Si è concluso ieri, martedì 5 aprile, alle Officine Grandi Riparazioni, l’evento vinicolo Grandi Langhe 2022. Due giorni di degustazioni in cui 226 cantine hanno presentato le nuove annate di Barolo, Barbaresco, Roero e delle altre otto denominazioni di Langhe e Roero a un vasto pubblico di professionisti e appassionati. Nella città di Torino, che ha omaggiato l’evento con una speciale proiezione sulla Mole Antonelliana, si sono riuniti 2.200 partecipanti, tra operatori italiani ed internazionali e grande pubblico. Per la prima volta quest’anno anche per gli appassionati è stata organizzata, con Ais Piemonte, una sessione di degustazioni nella serata di lunedì.

  • Jimmy Minutella di Renato Ratti (frazione Annunziata, La Morra)

La manifestazione è stata anche l’occasione per fare il punto sulla filiera vitivinicola, sulle criticità e sulle possibili soluzioni (alcune già in atto) per il futuro del vino. Come affrontare il cambiamento climatico? Come iniziare un percorso virtuoso e rispettoso della manodopera che lavora in vigneto? Come rendere meno impattante la logistica del vino? Questi argomenti sono stati discussi nell’incontro “Changes: ambiente e etica nelle Langhe del futuro”, moderato del giornalista Federico Quaranta. Un’analisi delle tendenze e delle situazioni concrete che è indispensabile conoscere e sfruttare affinché si possa parlare di filiera produttiva etica e virtuosa, delineando quelli che sono i principali cambiamenti per il vino italiano.

  • Alberto Cerrino, sindaco di Trezzo Tinella, di Cerrino Vini

 

Matteo Ascheri, presidente del Consorzio di Tutela del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, afferma: «Questa edizione di Grandi Langhe ha messo in luce non solo l’eccellenza delle nostre produzioni, ma anche la grande sensibilità dei nostri viticoltori che, nonostante questi mesi difficili, si sono impegnati per l’ambiente e per le persone. I risultati finora raggiunti sono solo l’inizio  abbiamo aperto un confronto per individuare strade percorribili collettivamente e fondate su valori condivisi, per agire in modo concreto verso la costruzione di un futuro caratterizzato dal rispetto dell’ambiente e sull’etica”. Francesco Monchiero, presidente del Consorzio di tutela del Roero, sottolinea: «I cambiamenti che ci hanno toccati in questi anni hanno contribuito a far porre un’attenzione ancora maggiore sul territorio non solo come zona di produzione ma come risorsa unica da valorizzare. Ed è proprio in quest’ottica che stiamo lavorando per l’edizione 2022 dei Roero Days che si volgeranno alla Reggia di Venaria il 22 e 23 maggio».

  • Denise Marrone dell’azienda agricola Marrone (frazione Annunziata, La Morra)

Lorenzo Germano

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