Peste suina: Coldiretti critica la mancata attuazione dell’ordinanza regionale sui cinghiali

Cinghiali: tutti gli Atc della Granda hanno presentato alla Regione i piani di abbattimento

TORINO Coldiretti Piemonte lancia l’ennesimo allarme sulla peste suina. L’ordinanza, firmata un mese fa dal presidente della Regione Alberto Cirio sul depopolamento dei cinghiali, rimane completamente inattuata e appare così lontanissimo il numero dei 50mila abbattimenti necessari secondo l’associazione agricola. «Alla mancanza di alcune azioni propedeutiche alla funzionalità dell’ordinanza, si aggiungono posizioni inaccettabili da parte di diversi istituti venatori oltre a resistenze inspiegabili da parte di alcune amministrazioni provinciali che stanno di fatto bloccando l’operatività. È necessario che gli enti che, a diverso titolo hanno un ruolo attivo nell’attuazione dell’ordinanza, si assumano le proprie responsabilità e forniscano indicazioni precise rispetto alle procedure e alle modalità da adottare», afferma Coldiretti in una nota.

d.v.

 

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