Salmonella a Ravenna, escluso legame con l’ovetto di cioccolato

BOLOGNA Non sono state trovate tracce di salmonella nell’ovetto di cioccolata sequestrato nei giorni scorsi a Ravenna, dopo che un bambino si era sentito male ed era stato ricoverato per alcuni giorni in ospedale.

Le analisi disposte dai Nas e realizzate all’istituto zooprofilattico di Bologna hanno dato esito negativo.

Salmonella a Ravenna, escluso legame con l’ovetto di cioccolato

Dopo l’arrivo in pronto soccorso e l’esposto dei genitori, i Nas avevano infatti sequestrato un ovetto di cioccolata Kinder ancora incartato, che faceva parte di una confezione da sei, uno dei quali è stato mangiato dal bimbo prima di sentirsi male.

Anche la sorella, che aveva mangiato lo stesso prodotto, aveva accusato qualche piccolo malessere, ma senza dover ricorrere alle cure ospedaliere.

Il sospetto era nato in seguito ai casi emersi nel Nord Europa, dopo che le autorità alimentari europee, nel dicembre 2021, avevano rilevato il ceppo di salmonella in un serbatoio di latticello nello stabilimento Ferrero di Arlon (Berlgio). Nessuna traccia, invece, è stata rilevata nello stabilimento di Alba dove vengono realizzati i prodotti destinati al mercato italiano.

 

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