Spento il rogo di località Stanislao: non si esclude l’origine dolosa

Spento il rogo di località Stanislao: non si esclude l'origine dolosa

BENEVELLO Quarantamila metri quadrati: è la superficie di boschi interessata dall’incendio divampato in località Stanislao verso il mezzogiorno di oggi (venerdì 8 aprile): non si esclude l’origine dolosa del rogo che, da una strada comunale, ha risalito il versante, ai confini con Lequio Berria, verso la cresta, al limitare dell’abitato. Le operazioni di bonifica, condotte dai volontari dei Nuclei antincendi boschivi di Canale, Castino, Somano e Cortemilia si sono concluse ma è in corso il sopralluogo dei pompieri del distaccamento albese, per evitare recrudescenze notturne, a causa del forte vento.

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Ad avviare le operazioni di spegnimento, verso le mezza i Vigili del fuoco di Alba che, raggiunto il luogo dell’intervento, hanno impiegato l’autopompa, il modulo boschivo e l’autobotte per evitare che le fiamme distruggessero una villetta, utilizzata come seconda casa: il rogo è stato bloccato a 15 metri dal fabbricato. Con l’arrivo delle squadre dei volontari da Dogliani e Santo Stefano Belbo – con due autopompe – e del Direttore delle operazioni di spegnimento, arrivato da Cuneo, hanno preso avvio le attività per circoscrivere il fronte delle fiamme. Coordinato da terra l’elicottero, arrivato da Torino, ha eseguito 12 lanci contenendo le fiamme sulla cresta: con l’arrivo dei volontari dei Nuclei Aib di Castino, Canale, Cortemilia e Somano sono state avviate le bonifiche, con il taglio di alberi intaccati dal rogo e l’eliminazione delle ceppaie: alle 17 la situazione poteva dirsi sotto controllo. Sul posto a proseguire le attività sono rimaste le squadre Aib di Canale e Castino.

Davide Gallesio

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