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Domani Alba ospita la fiaccola degli Special olympics che si disputeranno a Torino dal 5 giugno

Domani Alba ospita la fiaccola degli Special olympics che si disputeranno a Torino dal 5 giugno

ALBA Domani, martedì 17 maggio, la fiaccola dei 37° Giochi nazionali estivi special olympics prosegue il suo cammino Piemonte toccando Alba e Asti per poi arrivare allo stadio olimpico Grande Torino per la cerimonia di apertura pervista nel capoluogo regionale domenica 5 giugno.

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Le diverse tappe prevedono il coinvolgimento di associazioni e società sportive impegnate nella promozione dell’attività sportiva tra le persone con disabilità intellettiva attraverso i valori di Special Olympics, istituzioni e cittadinanza.

Ad Alba sarà Sportabili a occuparsi della staffetta che, a partire dalle 11, toccherà via Vittorio Emanuele, piazza Risorgimento, via Cavour e piazza Garibaldi dove avverrà il passaggio della torcia alla città di Asti che si occuperà della staffetta pomeridiana.

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Il tragitto piemontese, iniziato ieri a Cuneo proseguirà verso Alessandria (18 maggio) per poi raggiungere Novara (19 maggio), Verbania (19 maggio), Vercelli (20 maggio), Alagna Valsesia (21 maggio), Aosta (23 maggio), Biella (24 maggio), Ivrea (25 maggio), Nole (26 maggio), Lanzo Torinese (26 maggio), Pinerolo (27 maggio), Prali (28 maggio), Alpignano (29 maggio), Avigliana (30 maggio), Torino (31 maggio), Bardonecchia (1 giugno), Grugliasco (2 giugno), Settimo Torinese (3 giugno) e di nuovo Torino (4 e 5 giugno).

«In tutta la regione – commenta il presidente del comitato organizzatore degli Special olympics Carlo Cremonte – si respira un grande fermento: essere sede dei Giochi sta dando a tutti forza, entusiasmo e senso di responsabilità. Il nostro obiettivo per le tappe della torcia in terrà piemontese sarà quello di creare un coinvolgimento senza precedenti, supportati dagli enti organizzatori e dai team che si stanno facendo in quattro lavorando sui territori. L’attesa si sta facendo sentire ma i risultati inimmaginabili ottenuti in termini di comunicazione grazie al Torch run ci fanno immensamente piacere: il fatto che l’idea di realizzarla sia partita da qui non può che renderci ancora più orgogliosi».

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