Sul risparmio dell’acqua servono meno appelli e più fatti concreti

Il Comune di Bra punta a risparmiare acqua potabile

LETTERA AL GIORNALE Faccio riferimento al vostro articolo apparso la scorsa settimana, Alba invita i cittadini a ridurre i consumi di acqua ed evitare gli sprechi, che peraltro condivido pienamente.

Mi chiedo, però, chi faccia questi appelli dal Comune, dato che rotonde e aiuole continuano tranquillamente a essere irrigate. Inoltre, credo che Alba, una città che sfora continuamente i parametri dell’Arpa per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico, potesse risparmiare ai propri cittadini il Rally: dal momento che, oltre a peggiorare la qualità dell’aria, una manifestazione sportiva del genere produce un inquinamento acustico non indifferente.

Gloria Abbà

I nostri comportamenti virtuosi aiutano a contenere i consumi

La crisi idrica che Gazzetta d’Alba dice di portata emergenziale, non sarà affrontata se non con un cambiamento culturale. È l’opposto del pensiero espresso dal consigliere Pd Domenico Rossi, quando afferma che «le restrizioni e i comportamenti virtuosi non potranno risolvere il problema della sua carenza». Certo, da soli, i comportamenti non risolveranno i problemi, ma sono la premessa per gli interventi politici.

Le singole persone, le famiglie possono fare grandi cose. Carlin Petrini, a pag. 64 del numero scorso, sostiene che nell’alimentazione vanno preferiti i vegetali, perché serve circa 10 volte meno acqua per la loro produzione rispetto ai cibi di origine animale.

Un modo per risparmiare acqua lo troviamo pure nell’uso del Wc. Basta raccogliere in un secchio l’acqua utilizzata per l’igiene personale e usare quella. Questa attenzione dimezza il consumo. Avremo così la forza per imporre alla politica le soluzioni tecniche necessarie. Il dovere precede il diritto.

 Beppe Marasso

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