COVID Nell’ultimo aggiornamento sulla situazione epidemiologica della Regione, considerando la settimana tra il 29 agosto e il 4 settembre, i valori del Piemonte continuano a essere tra i più bassi in Italia. L’incidenza è di 192,2 casi ogni 100mila abitanti ancora inferiore rispetto al valore nazionale (219,4).
Nettamente inferiori ai valori nazionali (7,1 per cento) anche i dati relativi ai posti letto ordinari impegnati: 4,1 per cento, mentre l’occupazione delle terapie intensive è 1,3 per cento (valore nazionale 1,9 per cento). La positività ai tamponi è scesa al 5,2 per cento.
I dati diffusi da Arpa sulle analisi dei campioni prelevati il 29 agosto dalle acque reflue anche nel depuratore di Cuneo evidenziano la dominanza di Omicron 5 e la presenza di mutazioni appartenenti ad alcune varianti. Si continuano a rilevare anche alcune mutazioni specifiche della variante Omicron 4.
Nella settimana dal 29 agosto al 4 settembre i casi medi giornalieri nella provincia di Cuneo sono stati 173. In totale i casi registrati negli ultimi sette giorni sono 1213 con una diminuzione del 1,9 per cento (-24) rispetto ai sette giorni precedenti.
Nella settimana dal 29 agosto al 4 settembre l’incidenza regionale è stata 192.2, in diminuzione (-17,4 per cento) rispetto ai 211.5 della settimana precedente con alcune variazioni per fascia di età:
- 19-24 anni l’incidenza è 127.2 (-28,3%);
- 25-44 anni è 201.3 (-11,9%);
- 45-59 anni si attesta a 228.5 (-5,1%);
- 60-69 anni è 215.2 (-9,1%);
- 70-79 anni è 232.3 (-7,3%);
- Nella fascia over80 l’incidenza risulta 179.2 (-5%).
In età scolastica, nel periodo dal 29 agosto al 4 settembre, l’incidenza rispetto alla settimana precedente è in aumento nelle fasce da 0 a 10 anni e in diminuzione in quelle tra 11 e 18 anni. Nello specifico:
- 0-2 anni l’incidenza è 134.5 (+1,8%);
- 3-5 anni si registra un’incidenza di 105.5 (+18.8%);
- 6-10 anni l’incidenza è 111.1 (+4,7%);
- 11-13 anni l’incidenza è 105.5 (-29,3%);
- 14-18 anni l’incidenza è90.1 (-24,5%).
Il Piemonte resta in testa alla classifica nazionale per numero di quarte dosi somministrate alle platee autorizzate a livello nazionale che hanno già maturato i tempi necessari. Salgono a oltre 410mila le persone che hanno ricevuto la vaccinazione. In farmacia, dal 26 aprile sono state somministrate circa 16.700 quarte dosi. Le prenotazioni sono circa 1.600.
Elisa Rossanino